GASPORT (C. LAUDISA) - Una sorpresa al giorno sul fronte-Iturbe. E dintorni. Mentre la Juve continua il suo paziente lavoro ai fianchi con la dirigenza del Verona, sulla sponda-Milan va segnalato altrettanto attivismo. In particolare Pippo Inzaghi ha voluto parlare con Juan Eduardo Iturbe. Così gli ha telefonato per promettergli un ruolo da protagonista se sceglierà la causa rossonera. Del resto non è un mistero che Super- Pippo prediliga un 4-3-3 con particolare attenzione per il lavoro degli esterni. E il ventunenne argentino proprio nell’ultima stagione nel Verona ha dimostrato grandi doti di duttilità: generoso nell’aiutare i compagni in copertura, talentuoso in zona-gol. Ovviamente Iturbe ha ringraziato, dimostrando di avere la mente sgombra sulle scelte all’orizzonte.

La chiamata Quasi in contemporanea, però, è arrivata anche la chiamata di Ricardo Kakà dal Brasile. Dopo giorni di silenzio il campione di San Paolo ha preso contatto con i suoi dirigenti per conoscere i dettagli del raduno del 9 luglio. Insomma Ricky sta preparando anche logisticamente il ritorno in rossonero per la prossimo campionato. E’ sotto contratto per un’altra stagione e può liberarsi entro il 30 giugno. Ma i segnali vanno nella direzione opposta: i contatti con il San Paolo sinora non hanno prodotto risultati concreti, problemi di budget che impediscono un matrimonio in corsa, seppure in prestito. E’ vero che il Milan ha contatti solidi con il Verona e con l’agente di Iturbe, ma l’a.d. rossonero Adriano Galliani non può passare dalle parole ai fatti se non si assottiglia il nutrito pacchetto degli attaccanti in rosa. E vero che l’Olimpiacos è deciso a prendere in prestito Niang, ma è troppo poco. Robinho e Matri attendono acquirenti. E con questi presupposti la società di via Aldo Rossi deve forzatamente restare in attesa.

Rivali Frattanto le insidie crescono. Nelle ultime ore anche l’Atletico Madrid (dopo il Real e il Barcellona) ha bussato alla porta del club del presidente Setti. La richiesta resta di 30 milioni di euro ed è il motivo per cui la partita è ancora apertissima. I movimenti Anche in casa Juve si sta delineando una situazione che spinge sempre più Marotta e Paratici verso la soluzione- Iturbe. A dimostrazione che la partita per Sanchez è complicata, dal Brasile arriva un’indiscrezione sulle mosse dell’Arsenal per Alexis Sanchez. Arsene Wenger, manager del club londinese, ha incontrato Fernando Felicevich, l’agente dell’attaccante del Barcellona che ha da tempo dato la priorità ai bianconeri. E’ vero che il cileno ha già voltato le spalle all’Atletico Madrid per lasciare la priorità al club di Agnelli. Ma la concorrenza dell’Arsenal appare più temibile e potrebbe determinare un’asta pericolosissima in termini finanziari. Ed è il motivo per cui in casa bianconera tengono d’occhio con sempre maggiore attenzione la pista-Iturbe. Marotta sta provando ad inserire nella trattativa delle contropartite tecniche adatte. Ad esempio al Verona potrebbe tornar comodo quel Jefferson Montero che può lasciare il Morela per 4 milioni di euro e garantire a Mandorlini un’alternativa tecnica credibile all’argentino. Insomma, gli ultimi segnali sono positivi per i bianconeri. Ma è presto per trarre delle conclusioni. Sì, perché il Verona non ha fretta e vuol scegliere bene la soluzione migliore. In definitiva da questa cessione dipende tutto il mercato del club gialloblù.