La penna degli Altri 19/06/2014 09:31
La Roma alla fiera dell'est
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Se il mercato della Roma tiene gli occhi puntati in ogni angolo del globo, ci sono comunque delle zone che Walter Sabatini tiene particolarmente sotto osservazione. Aspettando senza fretta le evoluzioni estive che sono pronte ad entrare nel vivo, il ds guarda verso est valutando un nutrito gruppo di giocatori messi nella lista degli obbiettivi di Trigoria. In particolare tra Russia e Ucraina. Un serbatoio meno calcato dalla luce dei riflettori internazionali, ma che può comunque vantare valutazioni e ingaggi uguali (a volte anche superiori) sulla media dei campionati europei. Sabatini segue da tempo la situazione del calcio ucraino, negli ultimi anni diventata meta gradita per i lauti stipendi che i magnati del petrolio erano disposti ad investire nei club calcistici. Ora la complicata situazione socio-politica che sta investendo il Paese, ha scatenato una sorta di paura generale e un conseguente incentivo alla voglia di voler andare via. Nello Shakthar Donetsk per esempio, in molti hanno già chiesto la cessione o quantomeno sono disposti ad accettare senza problemi offerte che arrivano dal resto del mondo. Sabatini nell'ultimo periodo ha richiesto informazioni sulla punta brasiliana Luiz Adriano e sul suo connazionale Texeira, pronti di corsa a fare il salto nel vecchio continente.
Per il trequartista che gioca anche sugli esterni la valutazione supera i 15 milioni, qualcuno in più rispetto al suo compagno Rakitsky, centrale difensivo classe '89 e all'altro trio verdeoro composto da Douglas Costa, Fernando e Bernard. Questi ultimi seguiti dal ds fino allo scorso anno così come l'esterno del sinistro del Dnipro Konoplyanka e l'attaccante della Dinamo Mosca, Kokorin. Entrambi però vengono valutati oltre i 15 milioni e guadagnano cifre (circa 5 milioni netti all'anno) lontane da quelli che sono i parametri romanisti del monte ingaggi. Ulteriore freno rimane quello legato allo status da extracomunitari, che la Roma sarebbe costretta ad affrontare. Se una casella sembra ormai essere destinata al centrale montenegrino Basa, l'ultimo posto è appeso intorno alla questione legata al turco Ucan.
Il ragazzo, intercettato ieri durante le vacanze, ha espresso la voglia che di definiscano in fretta le cose: "Ancora non so dove andrò. Mi auguro che la società chiuda tutto il prima possibile, così che possa rilassarmi”. Possibile infatti che il nodo venga risolto la prossima settimana, quando Sabatini deciderà se volare a Istanbul per risolvere una volta la trattativa con il Fenerbahce. La forbice economica continua ad essere ampia (7 milioni l'ultima l'offerta, 10 la richiesta), ma un ulteriore tentativo verrà comunque fatto. In caso di fumata nera l'orizzonte del mercato potrà aprirsi ulteriormente. Il dg Baldissoni ha raggiunto ieri il ds a Milano per seguire da vicino l'imminente risoluzione delle comproprietà. Sistemate principalmente le situazioni di Bertolacci, Nico Lopez e Verre, si penserà anche a trovare un accordo per il passaggio di Borriello al Genoa. Capitolo Toloi: i giallorossi hanno chiesto nuovamente il rinnovo del prestito al San Paolo, ricevendo però risposta negativa. Almeno per ora.