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La penna degli Altri 23/06/2014 10:40

Gervinho, eroe dei tre mondi

gervinho costa avorio

LEGGO (F. BALZANI) - Da macchietta a eroe, con licenza illimitata di stupire. Anche in Brasile, anche nel Mondiale dei Mondiali. Il volto felice della Roma tra Rio e San Paolo è quello di Lombe Yao Kouassi, per tutti Gervinho. Per quel dribbling a metà tra il samba e il reggae e quel sorriso carioca che ha fatto innamorare i tifosi della Roma. Dopo l’exploit in giallorosso, ecco quello con la Costa d’Avorio: 2 gol in due partite, uno decisivo contro il Giappone e uno fantastico contro la Colombia, che non ha comunque evitato la sconfitta degli africani ora attesi dalla sfida con la Grecia di .

Più di Drogba e Tourè quindi in Brasile si parla di Gervinho che ha visto schizzare il suo valore di mercato. Pericolo cessione? No, finché c’è . «Quando sono sbarcato in Europa ho trovato tanti problemi. Poi è arrivato Rudi e tutto è cambiato, è il mio mister preferito. Sono venuto in Italia per lui. A Roma sento di soddisfare i tifosi, loro si sono appassionati al mio gioco. Io ho un mio stile e quando ho la palla tra i piedi tutti sanno che può succedere qualunque cosa. Sono contento del loro supporto. Spero duri a lungo», ha detto Gervinho che a breve riceverà l’aumento richiesto di 300 mila euro. Un riconoscimento a chi è riuscito a passare dalle partitelle a piedi nudi nella poverissima Sol Beni, ad Abidjan, al successo nella massima competizione del mondo: «Non è stato facile anche perché mio padre perse il lavoro. Oggi i miei genitori sono orgogliosi di vedere quello che sono diventato. Oggi sono felice di sfamare la mia famiglia».

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