La penna degli Altri 02/06/2014 21:29

Garcia, Benatia, Pjanic: la Roma tira fuori gli artigli

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FRANCE FOOTBALL - "Chi è interessato a deve sapere che vale 61 milioni!". Con questa dichiarazione il direttore sportivo della Roma, , ha preso due piccioni con una fava. In primis il dirigente giallorosso ha messo la parola fine (almeno per ora..) ad una settimana difficile, vissuta di feroci critiche al difensore marocchino. Valutando con una somma così alta l'eventuale partenza di ha, in maniera chiaramente provocatoria, tolto dal mercato il nome dell'ex calciatore del Grenoble. A meno di un improbabile follia da parte di qualche mecenate europeo.

Il caso è nato quando, spinto dall'interesse di molti grandi club (Manchester , Bayern Monaco e ), oltre che da una promessa fatta a suo tempo dalla Roma per un adeguamento del contratto , l'agente di , Moussa Cissokho, ha chiesto al club capitolino di rivedere nettamente al rialzo gli emolumenti del difensore, da 1.2 milioni di euro l'anno a poco meno di 3. Davanti al rifiuto della Roma, che aveva acconsentito ad un adeguamento di 400mila euro, ed il suo rappresentante hanno dichiarato di non escludere un eventuale partenza dalla à Eterna. Verso quale destinazione?

La Roma non ha ricevuto alcuna richiesta concreta, se non da un club: il Manchester . Ed i 20 milioni offerti hanno fatto girare le spalle ai dirigenti capitolini. Oltre aver innervosito : "Cissokho è un menestrello in cerca di una corte!". Il direttore sportivo giallorosso ha criticato l'agente di per  aver scatenato questo caso senza aver tra le mani un'offerta degna del valore del giocatore, dopo l'ottima stagione 2013-2014.

Oltre porre fine al caso , le parole di hanno anche dato lustro alle ambizioni della Roma ed alla credibilità del progetto messo in atto dai proprietari americani del club. Hanno dimostrato che i capitolini non hanno intenzione di smembrare un gruppo che ha fatto meraviglie in questi ultimi mesi. Stessa richiesta fatta poi da nel momento in cui gli è stato proposto di prolungare il contratto con la Roma. Non solo si sarebbe dovuta mantenere intatta l'ossatura della squadra, ma anche rinforzare la rosa per poter concorrere con la fino alla fine, nella corsa per il prossimo Scudetto. La gestione del caso ha così mostrato chiaramente le intenzioni del club romano.

Rassicura anche la decisione dell'allenatore francese di legarsi alla Roma fino al giugno 2018, con un accordo che gli ha permesso di raddoppiare il proprio stipendio (da 1.2 a 2.5 milioni di euro netti a stagione) e di avvicinarsi a Mazzarri e Benitez, i colleghi più pagati della Serie A. Rinnovo, questo, che ha generato l'entusiasmo dei tifosi, già al settimo cielo per il secondo posto in classifica nel campionato appena terminato, e per il lancio del progetto per il nuovo stadio.

Per i supporters della Roma comunque le buone notizie si susseguono. In queste ultime settimane il Club ha anche prolungato fino al 2018 i contratti di - fortemente corteggiato dal PSG- e . "Ce la giocheremo per lo Scudetto", il proclamo di . Che però si è mostrato più evasivo in relazione alle ambizioni romaniste in League. Per concorrere sui due fronti, la Roma avrebbe in effetti bisogno di un'iniezione di liquidi supplementare, da parte dei proprietari. Stuzzicato dai media della capitale, però, il presidente James Pallotta resta per ora muto come una tomba...

(Traduzione a cura di Danilo Gulisano)

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