La penna degli Altri 10/05/2014 10:49
E Pallotta blinda Garcia «Resterà alla Roma»
GASPORT (A. PUGLIESE) - Uno è sbarcato a Ciampino presto con gran parte della sua famiglia (le sorelle Carla e Christine, la madre e la moglie Kimberly), l’altro un po’ più tardi era già a Trigoria per preparare la sfida alla Juventus. Oggi, forse, si incroceranno, nel caso in cui il primo, James Pallotta, decida di far visita alla sua squadra, altrimenti sarà tutto rimandato a dopo Roma-Juve. Già, perché il secondo, Rudi Garcia, non ha fretta, ma in questi giorni vuole parlare a quattr’occhi con il suo presidente per capire programmi, idee e potenzialità di questa Roma. Il tutto, come piattaforma per il rinnovo contrattuale, che dovrebbe arrivare poi da lì a breve.
Battere la Juve «Ma Garcia resterà con noi a lungo, non capisco perché tutti pensano che possa andar via», ha detto ieri Pallotta, che ha poi dedicato la giornata allo shopping e che oggi potrebbe affacciarsi a Trigoria. Per salutare la squadra, ma anche per cominciare a parlare di strategie future. «Con la Juventus vogliamo vincere — continua il presidente — Loro hanno vissuto una stagione incredibile, noi la nostra migliore da quando siamo qui. La rosa verrà rinforzata, ma la squadra resterà sostanzialmente questa». A proposito di mercato, però, ieri Henrique Pompeo, agente di Jackson Martinez, ha confermato l’interesse della Roma: «Sì, è vero. La clausola rescissoria? Esiste, ma nel caso sarò io a parlare con il Porto per sistemare le cose». Rudi in cattedra Nessuna clausola rescissoria, invece, per Rudi Garcia alla Luiss, anche se l’entusiasmo con cui è stato accolto («Pensavo di parlare a degli studenti, non di andare all’Olimpico») e la fila interminabile di autografi, magari l’avrebbero richiesta. Chissà, magari ci penserà su Pallotta, che più volte ha dichiarato di volerne fare il Ferguson della Roma. «È bello sentire certe cose, ma noi allenatori siamo sempre legati ai risultati — dice il francese —. Il progetto della società mi piace, Pallotta vuole fare della Roma uno dei top club europei. Non sarà facile, ci vuole tempo». E soldi, anche se poi gli andamenti stagionali non confermano. «Basta vedere City, Psg e Chelsea in Champions — continua Garcia —. Vogliamo seguire l’esempio del Benfica e arrivare a vincere, facendo anche una grande Champions. La cosa strana è che il prossimo anno magari avremo meno punti, ma vinceremo lo scudetto». E la Juve? «Quest’anno non ho avuto tante occasioni per gestire una sconfitta, ma dopo Catania la squadra ha scoperto un allenatore arrabbiato. Domani voglio 11 leoni, vogliamo vincere ». Chiusura sulla comunicazione, in cui Rudi è all’avanguardia. «Oggi è un canale fondamentale, con i social network ognuno è responsabile della propria. Vanno usati con calma e intelligenza». La stessa che servirà in campo e, poi, sulle scrivanie.
Esclusione eccellente Intanto, però, ieri a Trigoria si è sparsa la voce di una possibile esclusione eccellente dalla lista dei convocati per la gara di domani pomeriggio. A conti fatti, potrebbe essere Maicon, uno che ha tirato la carretta a lungo e che ha il sogno del Mondiale (inseguito con il cuore) davanti ai suoi occhi