La penna degli Altri 10/05/2014 11:21
Destro: «Adesso ho due partite per coronare un sogno»
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - La sua speranza è che la scelta di fissare la data del matrimonio per la prima settimana di settembre (nelle Marche, sul mare) sia stata azzeccata: avrebbe potuto dire sì alla fidanzata Ludovica già a giugno, Mattia Destro, ma ha scelto di rimandare di tre mesi perché, quando nessuno ci credeva, lui in cuor suo già sperava di convincere Prandelli a portarlo in Brasile. I 13 gol messi a segno in 18 partite sembravano avergli spianato la strada, la squalifica di quattro giornate gliel’ha, invece, maledettamente complicata. Lui però, a Sky, con un sorriso che raramente in due stagioni di Roma aveva mostrato così limpido, racconta che la speranza è ancora viva: «Ho ancora due partite per coronare il mio sogno».
Prandelli e Garcia Se il commissario tecnico ha ancora qualche dubbio, l’allenatore che vede Destro tutti i giorni sembra, invece, essere sicuro che al Mondiale «debba esserci ». Non che sia stato tenero, Garcia, con il suo attaccante più prolifico in campionato: in pubblico lo ha sempre difeso (soprattutto per l’uso della prova tv), in privato ha sottolineato come la manata su Astori sia stata un’ingenuità grande. «E’ passato più di un mese e quello che c’era da dire è stato detto», ha chiosato Destro. Rivali e amici Se per il Mondiale bisogna ancora aspettare qualche giorno, una certezza, oltre alle nozze, Destro ce l’ha e si chiama Champions League. La giocherà lui, non il suo amico Mario Balotelli, a meno che non lasci Milano: «Con lui ho un bel rapporto, anche perché siamo cresciuti insieme. Sono contento, anzi orgoglioso, di giocare la Champions la prossima stagione».
Roma sì, Juve no Nessun pentimento, quindi, per aver detto no a Conte due anni fa: «Ho scelto in base alla società e al pubblico spiega Destro e sono convinto che il prossimo anno farò grandi cose. Quest’anno abbiamo disputato un grande torneo, la differenza con la Juventus l’ha fatta, purtroppo, qualche calo di tensione di troppo. Loro non ne hanno avuti e in questo sono maestriZ. Ecco perché domani, davanti a un Olimpico che, vestito a festa, tributerà alla Roma il giusto omaggio per una stagione da record, Destro e i suoi compagni vogliono vincere: «Si affrontano due grandi squadre, ma dobbiamo chiudere la stagione davanti al nostro pubblico nel migliore dei modi». Anche perché Prandelli guarderà la partita e a lui sono rimasti 180’ per convincerlo.