La penna degli Altri 04/04/2014 18:32
Una trasferta storicamente difficile: Il successo sul campo manca dal ‘95
ASROMAMEMBERSHIP (R. COTUMACCIO) - Sul campo – e il dato impressiona – la Roma non vince a Cagliari dal 29 ottobre del 1995, ovvero 19 anni fa. Quei giallorossi, allenati da Carlo Mazzone, espugnarono il Sant’Elia per 2 reti a 0, doppietta di Daniel Fonseca, all’epoca già ex della partita. Sul campo, abbiamo detto. E la precisazione è tutt’altro che casuale, dato il 3-0 a tavolino a favore della Roma, assegnatole poco più di un anno fa dal giudice sportivo per “problemi di ordine pubblico”. Eppure, campo o non campo, per la storia dei capitolini quella sarda è sempre stata una trasferta più che ostica.
Su 34 partite disputate, infatti, sono 14 le vittorie dei cagliaritani, 11 quelle della Roma e 9 i pareggi. Solo dal 2004 ad oggi, ad esempio, sono state 4 le sconfitte della Roma in Sardegna. Dal 3-0 del 12 marzo 2005 (Zola, Esposito, Suazo, non un Cagliari da poco) al terribile 5-1 inflitto dai gialloblù agli uomini di Ranieri, in dieci per l’espulsione di Burdisso al 25esimo del primo tempo. 5-1, però, che è anche il miglior risultato della Roma in terra sarda: 8 febbraio del 1976 (foto), era la squadra di Rocca e Santarini, di De Sisti e Quintini, che stravinse con un pokerissimo firmato Petrini (2), Pellegrini, Negrisolo e Casaroli.
Se si parla di reti segnate, invece, il divario non è poi così accentuato: sono 49 i gol cagliaritani contro i 43 (solo 6 in meno) dei giallorossi. Da riservare, invece, un occhio d’attenzione a Daniele Conti, bandiera del Cagliari ma non solo: in casa per ben due volte ha segnato alla Roma, sia nel 5-1 del 2010 sia nel 2-2 dell’anno precedente, dove mise la firma sul tabellino insieme a Diego Lopez, David Pizarro e Simone Perrotta. Anche per la Roma dei record (e delle vittorie in trasferta) il match del Sant’Elia è l’ennesima prova di forza per sperare in un fine stagione da favola. Non sarà facile, ma da quel che ci è parso di capire agli uomini di Garcia piacciono le sfide. Specie quelle più difficili.