La penna degli Altri 27/04/2014 11:29
Roma da record dentro e fuori
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - E, come era già accaduto (molte) altre volte, anche venerdì sera nello spogliatoio della Roma, al termine della gara vinta contro il Milan, la musica (tamarrissima roba da discoteca...) è partita a palla. Volume al massimo, casse spalancate. E in quel momento stimatissimi, impeccabili professionisti del pallone si sono trasformati in spericolati ballerini. Canti, cori, urla. E tanti abbracci. Il gruppo di Rudi Garcia, oltre che validissimo, è anche molto unito.E questo grande feeling che c’è tra i giocatori, e pure tra i giocatori e l’allenatore, è una delle tante concause che hanno determinato la Grande Bellezza stagionale della Roma. E se all’Olimpico si ballava tra i lupi, al bar Basso di New York, sede del locale Roma Club, il presidente James Pallotta, con tanto di maglietta del circolo, festeggiava il successo con un nutrito gruppo di tifosi giallorossi. Magic moment, con la Juventus a meno cinque. Euna serie infinita di cose da raccontare. Tipo, i 15 mila abbonamenti già rinnovati per la prossima stagione. E c’è ancora tempo per farlo. Un dato che dagli esperti del settore viene considerato eccezionale, visto che i rinnovi vanno già oltre il 50% dei vecchi abbonamenti (24mila, in questa stagione).
CIFRE DA CAPOGIRO Orgogliosa, la Roma ieri sul proprio sito internet ha pubblicato una dote massiccia di dati legati alla squadra di Garcia. Alcuni sono impressionanti, tipo quelli relativi alla difesa: 19 reti al passivo, media 0,54 a gara, con il 75,29% dei duelli vinti. Per quanto riguarda la fase offensiva, 71 reti (38 nei secondi tempi), media 2,03 a gara, con 436 tiri e il 45,9% dentro lo specchio della porta, 62 gol dall’interno dell’area avversaria. Complessivamente, 86,4% di passaggi riusciti. E poi. De Sanctis ha mantenuto la porta inviolata 21 volte, un record condiviso con Enyeama del Lille nei cinque maggiori campionati europei. LaRomaha conquistato 85 punti, record. E mancano ancora tre partite prima della fine. La squadra di Garcia battendo il Milan ha ottenuto 9 vittorie di fila, il suo secondo miglior ruolino in questo campionato dopo le 10 vittorie iniziali. Totti ha confezionato il suo decimo assist stagionale, un record di questo campionato condiviso con Gervinho. Pjanic ha segnato 6 gol, tanti quanti ne aveva realizzati in serie A. Sono 17 i romanisti andati a segno; sono 15 le vittorie casalinghe, come quelle della Roma di Spalletti 2008 e di Ranieri 2010 (e manca ancora una partita...). La domanda più ricorrente ora è la seguente: come sarà possibile migliorare la squadra? L’argomento è oggetto di discussione, ormai da tempo, tra il management di James Pallotta (che sarà a Roma per la sfida con la Juventus) e Rudi Garcia. Con una linea comune: portare in rosa più qualità e più quantità.
IL RENDEZ VOUS Martedì prossimo, giorno fissato dal francese per la ripresa degli allenamenti, ci sarà un confronto a quattro, il ds Sabatini, il dg Baldissoni e Garcia da una parte, e il presidente Pallotta dall’altra via conference call dall’America. Un appuntamento fissato da tempo per tirare le somme e programmare - calcolatrice, penna e carta in mano - la prossima stagione. Qualche giorno fa Baldissoni e il ceo Zanzi hanno incontrato Pallotta negli States ricevendo istruzioni per l’uso che poi hanno girato a Sabatini e a Garcia, e martedì (probabilmente) ci sarà il confronto totale. Forse, in quell’occasione, si parlerà del contratto di Garcia (prolungamento, con adeguamento dello stipendio - da 1,3 milioni a 2,5 l’anno - fino al 2017) e, soprattutto, di mercato. C’è da sistemare la situazione di Pjanic (c’è serenità a Trigoria per il sì del bosniaco) e dare corpo alla lista della spesa. Ritocchi (mirati) in ogni settore, avendo la possibilità di operare sulmercato senza grossi paletti di natura economica. Non c’è più la situazione di dover cedere prima di acquistare che c’era dodici mesi fa: l’ingresso diretto in Champions garantisce un pesante tesoretto. Al resto penseranno Sabatini & Garcia. E, visto quanto accaduto nella passata estate, c’è da fidarsi. I tifosi, abbonamenti rinnovati alla mano, lo confermano.