La penna degli Altri 26/04/2014 11:11
Ljajic: «Voglio restare»
IL ROMANISTA (P. A COLETTI) - Questa volta non sono arrivati gol e assist ma la prestazione di Ljajic ha convinto tutti. Ancor di più convincono le sue parole. «Non ho mai detto che voglio andar via! Io sono arrivato qua per restare a lungo». L’attaccante serbo insieme alla continuità sul campo ha ritrovato anche la gioia di giocare e restare in una squadra bella e vincente come questa Roma. Dopo le ottime prestazioni con Atalanta e Fiorentina, contro il Milan, alla terza partita da titolare, Ljajic ha convinto ancora una volta. Sabatini nel pre-partita lo aveva esaltato: «E’ un giocatore molto forte, ce lo godremo». E il serbo si potrà ancora godere questa Roma. «Qui mi piace tutto: compagni, squadra, campo, i tifosi – le parole dell’ex viola a fine partita -. L’ho sempre detto e lo ribadisco: io sono qui per restare a lungo, poi deciderà la società».
Il futuro può attendere, mancano tre partite per chiudere in bellezza la stagione dei record, con un sogno che ieri sera è tornato ad essere distante solo 5 punti. «Non molliamo fino alla fine, ma non dipende solo da noi. Aspettiamo queste tre partite ma se giochiamo così possiamo vincere contro tutti. Noi dobbiamo solo vincere poi vedremo cosa fanno gli altri. La Juventus deve venire qui all’Olimpico…». Vincerle tutte, roba da grande squadra. Roba da Roma secondo De Rossi: «Siamo diventati una squadra nel vero senso della parola e si vede. Stiamo bene tra di noi anche fuori dal campo. Siamo diventati forti perché sappiamo che possiamo battere chiunque e ne siamo consapevoli. Tutti siamo affamati di vittorie anche per il prossimo anno, siamo convinti che possiamo fare bene».
Garcia da settimane ripete che lo scudetto ancora non è stato assegnato e la Roma deve far di tutto per crederci. Concetto recepito e perfettamente incarnato dai suoi giocatori, da Ljajic a Nainggolan. Il belga non ci vuole stare, un campionato così non si può chiudere al secondo posto: «Stiamo cercando di chiudere la stagione nel migliore dei modi, sempre sperando che la Juve sbagli qualcosa. Possiamo dire di aver fatto un ottimo campionato, meritavamo qualcosa di più ma abbiamo sbagliato qualche partita in cui dovevamo vincere». Anche se quest’anno non dovessero arrivare trofei il centrocampista belga è convinto di aver fatto la scelta giusta scegliendo di trasferirsi a gennaio nella Capitale: «Mi dispiace per Strootman, abbiamo perso un grande giocatore ma d’altra parte sono contento per lo spazio che ho trovato. Siamo una squadra unita anche fuori dal campo, non potevo fare scelta migliore».