La penna degli Altri 18/04/2014 10:33

La «moviola» ora è realtà

DESTRO MORDE MAGLIA

LIBERO (N. GAETANI) - Niente da fare per Mattia : la Corte di giustizia federale ha infatti respinto il ricorso presentato dalla Roma contro le tre giornate di inflitte all’attaccante dal giudice sportivo Tosel (dopo lo schiaffo rifilato ad Astori in Cagliari-Roma). Tornerà a disposizione di per lo scontro diretto contro la , ma salterà le partite contro , Milan e Catania. «Puntiamo all’annullamento totale della , in caso contrario l’episodio farà giurisprudenza», così si era espresso ,avvocato del club giallorosso, prima dell’udienza alla Corte federale. La società, infatti,puntava all’annullamento della sostenendo la tesi dell’inammissibilità della prova tv.

Questo perché l’arbitro, in questo caso,aveva visto il contatto tra i due giocatori ma - sbagliando - non aveva preso nessun provvedimento nei confronti di . La condizione sine qua non per poter utilizzare la prova televisiva, invece, dovrebbe essere quella di intervenire, con l’ausilio delle telecamere, quando il direttore di gara non vede. Non quando ha preso un abbaglio. Da qui tutta la rabbia della Roma edei tifosi giallorossi, che considerano questa decisione una vera ingiustizia. Da anni in Italia si dibatte sulla opportunità o meno di introdurre la moviola in campo. Il partito dei favorevoli cresce di giorno in giorno,ma ha da sempre dovuto fare i conti con i vertici del calcio internazionale (Fifa), europeo (Uefa) e nostrano (Lega). E anche con gli stessi arbitri, poco propensi a considerare questa innovazione tecnologica come un vantaggio.

Ma il 6 aprile a Cagliari, inutile negarlo, c’è stato il debutto «clandestino » della moviola. D’ora in poi, qualunque decisione potrà essere smentita o corretta a posteriori, a prescindere da quello che l’arbitro metterà a referto. Le polemiche, siamo sicuri, sono destinate ad aumentare nei prossimi giorni e, arrivati a questo punto, bisognerà trovare una soluzione definitiva uscendo dall’impaccio di questo «ibrido» regolamentare. Scontata la , avrà solo due partite a disposizione per convincere Prandelli. La sua convocazione non dovrebbe essere in discussione: negli ultimi mesi la punta ha segnato tanto, ma sono tanti gli attaccanti pronti a sgomitare per scalare le gerarchie del ct. Loro avranno 5 match a disposizione per dimostrare il loro valore, un po’meno.Tutta colpa dellamoviola.