La penna degli Altri 15/04/2014 10:05
Favola Soleri. Dai dilettanti alla Primavera
GASPORT (F. ODDI) - Ha iniziato l’anno col problema del centravanti la Roma Primavera, e lo sta finendo senza averlo risolto, con tutto che a gennaio sono arrivati due protagonisti del Mondiale Under 20, lo svedese Berisha e lo slovacco Vestenicky. Si giocano un posto, ancora nessuno lo ha vinto: per entrambi ambientamento non facile, 5 presenze, tanta panchina, un solo gol, peraltro in una partita scontata. Berisha si è sbloccato col Trapani, penultimo, Vestenicky a Latina, in uno 05: sabato il primo era in panchina con Garcia, l’altro ha giocato un’ora nel 22 col Catania, prima di lasciare il posto a Soleri.
Che scalata Bella la storia di Edoardo Soleri, 16 anni, arrivato in estate dai dilettanti del Futbolclub. «Era un centrocampista interno, in un reparto a tre — spiega Muzzi — ma noi giochiamo a due: l’ho spostato centravanti, ha fatto dei miglioramenti incredibili». Altissimo e slanciato, a inizio stagione con gli Allievi non trovava spazio neanche in panchina: 7 gol nel girone di ritorno, da due partite subentra in Primavera, sotto età. De Rossi ha scelto lui, preferendolo a Calì e Trani, unico romanista nell’Italia Under 17: due settimane fa, contro l’Inghilterra, era titolare e segnò. Ma Trani in Primavera c’era stato, aveva esordito con una doppietta alla 1a giornata, poi ha perso il posto: Calì non è mai stato preso in considerazione, ma domenica, nel derby Allievi, ha segnato il 23° gol in 24 partite. E Muzzi se la gode: chiunque gli prendano al piano di sopra, gli rimarrà una squadra da scudetto.