La penna degli Altri 19/04/2014 12:21

Ecco quanto si guadagna andando in Champions ed Europa league

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ILSOLE24ORE.COM (M. BELINAZZO) - Quanto vale, in termini economici e finanziari, andare in ? Oppure essere promossi in Serie A? E quanto costa, d’altro canto, a un club retrocedere? A queste domande ha provato a dare delle risposte il ReportCaclio2014 di PwC, Figc e Arel, con un focus sulla media dei bilanci delle società interessate da questi eventi sportivi nell’ultimo quinquennio. Partendo dalla retrocessione dalla Serie A alla Serie B, e tenuto presente che nel corso degli anni si è modificato il “paracadute” garantito dalla Lega di Serie A alle società scivolate nella serie inferiori, il rapporto rileva come sia maggiore l’impatto economico della promozione in A rispetto a quello negativo della retrocessione in B.

Una società che sale nella massima serie fa mediamente registrare un aumento del valore della produzione di circa 21 milioni, l’81% dei quali garantiti dall’incremento dei ricavi da diritti radio-televisivi, mentre il costo della produzione cresce in una misura soltanto leggermente inferiore (+20,5 milioni), causato per più del 50% dall’aumento del costo del lavoro. Una società che dalla Serie A scende in B vede invece diminuire il valore della produzione mediamente di 15,6 milioni, il 95% dei quali dovuti alla diminuzione dei ricavi da diritti radiotelevisivi, mentre il costo della produzione scende solo di 11,6 milioni a causa del peso dei contratti pluriennali dei calciatori, per un impatto negativo medio sul risultato netto di oltre 4 milioni.

Passando invece al capitolo delle coppe europee, in media, ogni società che passa dalla partecipazione all’Europa League a quella in nella stagione successiva ottiene un incremento di 39,3 milioni di euro nel valore della produzione (solo i proventi da diritti televisivi crescono in media di 13,8 milioni), aumento decisamente superiore rispetto all’incremento del costo della produzione complessivo (+7,2 milioni), per un miglioramento medio del risultato netto (considerando anche le componenti di reddito non operative) pari a poco meno di 23 milioni di euro. Viceversa passare dalla partecipazione alla all’Europa League nella stagione successiva comporta un decremento nel valore della produzione di circa 27,1 milioni di euro, a fronte di un leggero ma comunque significativo aumento del livello dei costi (+1,8 milioni), con un conseguente peggioramento del risultato netto di quasi 28 milioni di euro.