La penna degli Altri 11/04/2014 11:17

Cina e Usa, ora Pallotta può scegliere

pallotta indica semi profilo 2013

James Pallotta è indubbiamente il presidente e l’azionista di riferimento  della Roma, ma l'assetto societario si è andato complicando in queste ultime settimane. Si è aggiunto un nuovo nome, lo Capital Group, che ha acquistato una quota di minoranza dell’AS Roma SPV LLC.

è un’azienda che gestisce 23 miliardi di attività. Oltre che di investimenti si occupa tra l’altro di immobili e tra le società controllate ha il celebre marchio di alberghi di alta gamma, Sheraton e cose simili. L’interesse dei nuovi investitori statunitensi per la Roma sta essenzialmente lì, nella possibilità di entrare a piedi uniti nell’affare del nuovo stadio, il cui progetto definitivo - cioè quello su cui il Comune dovrà pronunciarsi nel giro di 90 giorni - sarà consegnato agli uffici competenti prima di Pasqua, nelle intenzioni martedì o mercoledì.

Dall'altra parte, c'è l'interesse dei cinesi. Chen Feng sta tuttora trattando con Pallotta e con Unicredit l’acquisto del 31% della Roma che appartiene alla banca. L’intenzione di Feng è diventare comproprietario della Roma e deciderne le sorti, la invece è semplicemente entrata in società con Pallotta. La differenza è sottile e sostanziale. Il nuovo socio non prende direttamente potere all’interno di Trigoria, ma, attraverso un membro del consiglio che va ad aggiungersi a Pallotta, Ruane, D’Amore e Di Benedetto, avrà voce in capitolo nelle scelte strategiche.

A Pallotta, impegnato nella ricerca prima dei 300 milioni necessari a costruire lo stadio e poi dei 700 milioni che servono per le infrastrutture, va benissimo. Non è dato sapere quanto sia consistente la fetta azionaria acquistata dalla o quale sia la cifra dell’investimento del gruppo sul progetto stadio. E’ esplicito invece il fatto che gli statunitensi si aspettano grandi cose dalla «zona circostante, dedicata all’intrattenimento» e pensano magari ad accrescere la ricettività alberghiera. Proprio gli aspetti sui quali l’amministrazione pubblica intende mantenere la più severa sorveglianza.

(corsport)