La penna degli Altri 26/04/2014 11:37
Apoteosi giallorossa: «Non molliamo mai»
GASPORT (M. CALABRESI, C. ZUCCHELLI) - Tra i quasi 55mila dell’Olimpico, ieri c’era anche un pilota di Formula Uno. Dany Kyvat, russo, della Toro Rosso, tifoso giallorosso, idolo Francesco Totti (con tanto di foto). Come corre, questa Roma: da nove partite è tornata ad andare a 300 all’ora. Eppure c’è un motore che va più forte, ma nessuno vuole arrendersi. Rudi Garcia lo ha ripetuto talmente tante volte che pure i giocatori per dna più realisti gli sono andati dietro. «È proprio questa la chiave di tutto — ammette Daniele De Rossi —. La squadra gioca bene, e lo fa anche perché il mister ci dice di non mollare mai. Questa stagione è qualcosa di incredibile, se la guardiamo con amarezza sbagliamo di grosso. Un anno fa eravamo con le “pezze”, e non sapevamo come uscirne. Per questa Roma, presto ci saranno momenti di gioia. Darei qualsiasi cosa per giocarmi lo scontro diretto decisivo, ma è una cosa che difficilmente accadrà. Se succedesse, ci sarebbe la gente sopra i lampioni. Pjanic? Non mi piace parlare dei miei contratti, figuriamoci degli altri. Tutti vogliamo che resti, perché è un giocatore unico, ma è normale che ci siano schermaglie, anche positive, durante la trattativa. Ed è giusto che si parli anche di soldi».
Tutti felici Di contratto parla poco anche Adem Ljajic: «Noi non molliamo fino alla fine, ma non dipende da noi. Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere le ultime tre gare. Sono arrivato qui per starci a lungo, ma è la società che decide. Ne parleremo dopo la fine del campionato, ma ho voglia di stare qui perché Roma mi piace e con i compagni sto bene » Sta bene, eccome, anche Gervinho, che non segnava così tanto da 3 anni, da quando giocava nel Lilla, con Garcia: «Vogliamo finire la stagione con altre grandi partite, questa è stata la vittoria del collettivo. La Juventus? Spero vada in finale di Europa League, sarebbe un bene per il calcio italiano». Chiusura con Radja Nainggolan: «Tutti i punti che stiamo facendo e che probabilmente non serviranno per lo scudetto saranno la base per il prossimo anno. Tanto di cappello alla Juve, se vince lunedì è finita».