La penna degli Altri 01/03/2014 12:06

Mazzarri deve colpire al centro: aspettare con calma e ripartire

MAZZARRI_PENSIEROSO

GASPORT (G. BERGOMI) - Penso che questa Inter possa mettere in seria difficoltà la Roma: ha le armi per farlo. Intanto sotto l’aspetto psicologico si affrontano due squadre che hanno pressioni diverse: la Roma deve vincere per tenere il passo della , l’Inter può giocare più libera mentalmente. Poi c’è tutto l’ambito tecnicotattico: come prima cosa credo che Mazzarri non debba snaturare il proprio gioco per affrontare la squadra di .

Anche lui sa benissimo che alla Roma non devi concedere il contropiede, sulle ripartenze hanno gente che sa fare molto male. Dunque, servirà un’Inter compatta e che sappia a sua volta sfruttare la metà campo avversaria con la velocità di Palacio, gli inserimenti di Guarin ed Hernanes, con gli esterni che dovranno spingere molto, e ovviamente con Icardi.

Altra cosa da fare è provare a sfruttare le palle da fermo, su cui il gruppo di Mazzarri è abile. Prevedo che a fare la partita sarà più la Roma, allora andranno capitalizzate al massimo le occasioni, non molte, che capiteranno. La Roma è una squadra fisica e tecnica, ma quando deve sbloccare la gara ha problemi, poi magari diventa letale grazie appunto alle ripartenze. Se viene concessa profondità a Gervinho sei morto.

Ripeto, l’Inter non deve snaturarsi e anzi far valere quelle che sono le sue armi: una zona del campo in cui provare a colpire per me sono gli esterni. Romagnoli e a hanno retto bene ma non sono i titolari e alla lunga possono risentirne. Juan Jesus, Samuel e Rolando sono i più affidabili in questo momento, possono giocare contro qualsiasi avversario; se giocherà , che non dà riferimenti e tende ad allargare la difesa, a turno gli esterni dovranno dare copertura. In mezzo rientra Hernanes, a maggior ragione ci sarà bisogno della fisicità e della protezione di Kuzmanovic. Hernanes e Guarin daranno qualità con gli inserimenti, e proveranno loro stessi ad arrivare al gol. E poi le due punte. Icardi è uno che va sempre in verticale e questo manda in difficoltà la fase difensiva della Roma. Sia lui che Palacio possono poi andare a saltare di testa, o Icardi giocare di sponda e Palacio aggredire gli spazi.

Dunque aspettare e ripartire, senza poi avere troppa fretta di verticalizzare, ma ricordandosi di passare comunque attraverso il gioco. Icardi deve dare tutto, finché ne ha non si risparmi, non faccia calcoli.