La penna degli Altri 23/03/2014 10:18
Garcia: «Che carattere la mia Roma»
IL TEMPO (F. SCHITO) - Strana Roma che non brilla nel gioco nella trasferta di Verona, ma che porta a casa dallo stadio Bentegodi tre punti fondamentali. Sei punti in più in classifica rispetto al Napoli, oggi impegnato in casa alle 18.30 contro la Fiorentina, e con una gara da recuperare contro il Parma, mantenendo per il momento le distanze nella corsa al secondo posto che vuol dire accesso diretto alla prossima Champions League.
Il Chievo concede molto ai giallorossi - tante le responsabilità dei difensori gialloblù sulle due reti di Gervinho e Destro - che non si lasciano scappare l’occasione di approfittarne. Garcia però punta l’attenzione non sui demeriti dei suoi avversari, ma sui pregi dei suoi ragazzi: «Sembrava facile perché abbiamo giocato un bel primo tempo, mi è piaciuto meno il secondo nonostante non abbiamo preso gol e questa è sempre una bella notizia. Abbiamo vinto 2-0 con due gol delle nostre punte, che hanno punito due errori avversari. Il passaggio di Taddei in occasione del secondo gol è stato bellissimo. È merito della squadra, ho giocatori che vogliono sempre vincere, che danno tutto sul campo e non fanno mai conti sulla prossima partita. Bisogna fare come abbiamo fatto oggi, dare sempre il meglio, per ragionare sulla gara successiva c’è sempre tempo».
Nella prima frazione di gioco scintille tra Maicon e Benatia, il brasiliano se la prende con il suo compagno di gioco lasciandosi trasportare dall’adrenalina del momento. Al termine del primo tempo l’allenatore giallorosso lascia il numero 13 negli spogliatoi: «Nessuna punizione per Maicon, ha preso un colpo a ginocchio, è stata precauzione. Siamo una squadra che vive, se i giocatori non si parlano il gruppo è morto. C’è del carattere e questo si vede in campo, c’è voglia di vincere e personalità. Negli spogliatoi hanno parlato e si sono chiariti, all’intervallo era già tutto rientrato». Benatia accusa un problema alla schiena e, nei minuti finali, Mazzoleni gli mostra il cartellino giallo per un fallo su Pellissier. Il marocchino era diffidato e verrà quindi squalificato in vista della gara di martedì contro il Torino di Ventura, ma il tecnico francese non ne fa una tragedia: «Mehdi potrà riposarsi, visto che gioca tutte le partite: ne avremo tre in fila e sarà un vantaggio per noi, sarà fresco in quelle successive».
Parole al miele poi del tecnico d’Oltralpe nei confronti di Rodrigo Taddei, tra i migliori in campo nella trasferta veronese: «È un professionista di alto livello, ha sempre lavorato tanto e in questo ruolo di regista ha tecnica enorme, un passaggio e un controllo bellissimo e anche sul piano difensivo è intelligente, sa tenere la posizione tattica. Sono contento per Rodrigo, ne abbiamo parlato all’inizio della stagione, voleva sapere se contavo su di lui, non mi sono sbagliato sulle sue qualità, dà sempre l’esempio a tutti. Non è un peso, è un giocatore vero, quando lo chiamo in campo risponde al meglio, abbiamo tutto il tempo per parlare a fine stagione ma sono sicuro che un allenatore è molto contento di avere a disposizione un giocatore come lui».
Con Totti e Destro in campo insieme, la Roma ha segnato nove gol in tre partite - prima di quella di ieri sera, i due sono partiti titolari nelle gare casalinghe contro l’Udinese e contro il Catania - e Garcia sostiene le sue scelte: «Non cambia la posizione di Francesco quando c’è Destro, a lui piace tornare indietro e giocare il pallone. C’era solo da lavorare in allenamento per fare in modo che queste tre punte avessero sempre una posizione complementare. Quando Totti viene incontro devono esserci Gervinho e Mattia al centro dell’attacco».
Appuntamento a martedì sera, senza Benatia ma con un De Rossi in più rientrante dalla squalifica e a disposizione del tecnico giallorosso.