La penna degli Altri 23/03/2014 09:37
Don Rodrigo
GASPORT (A. PUGLIESE) - E adesso qualcuno gli vada ancora a dire che è vecchietto. Se sulla sua professionalità nessuno ha mai discusso, ora ci si dovrà ricredere anche sull’utilità. Perché la gara di Taddei è stata di livello e il primo a saperlo è proprio Garcia. «Rodrigo è un grande professionista — dice il francese — Può fare il regista perché ha tecnica ed è intelligente. Il suo futuro? Abbiamo tempo per parlarne, ma io spero che resti, fa la felicità di qualsiasi allenatore».
Rodrigo la star Lui, invece, è felice così, anche se poi la felicità Rodrigo ce l’ha stampata dentro: «Dall’inizio della stagione il mister mi ha detto che avrei potuto giocare mediano. Lì bisogna rubare con gli occhi da chi è più bravo come De Rossi e metterci più velocità perché non puoi sbagliare». Già ed allora chissà che non arrivi un altro anno di contratto. «Non ho mai nascosto di voler restare, ho la Roma nel cuore. Ma non voglio essere un peso per nessuno. Se resterò sarò l’uomo più felice del mondo». Benatia e Maicon Poi la scena torna a Garcia: «Per il primo posto è finita, dobbiamo concentrarci sul Napoli, noi vogliamo la Champions. Il battibecco MaiconBenatia? È finita in pareggio: mi piace, vuol dire che ho una squadra viva. Ma Maicon è uscito per una botta al ginocchio, non per punizione». A chiarire ci pensa Benatia. «Sono cose che accadono: Maicon si è inc…ato in un modo che non mi è piaciuto, ci siamo chiariti nell’intervallo. Se poi litigo e non prendo gol, firmo subito. Io uno dei migliori al mondo? Non penso, anche se non ho paura di nessuno».
Sabatini e Totti Finale con lo sketch tra De Sanctis e Totti. «Andremo in vacanza insieme a Sabaudia, ma non so se Francesco ci sarà. Casomai vado con Ilary», scherza Morgan. Già, perché per Totti balla il Mondiale. «Lo spero per lui e per la Roma, la sua disponibilità dimostra che si sente bene — dice Sabatini — Pjanic? Lavoriamo da tanto, è probabile che con l’arrivo di Pallotta si acceleri ». Partendo dallo stadio, che Marino vuole entro il 2016. «Un po’ di ottimismo fa sempre bene». Chiude Gervinho: «Io stanco? No, sto bene, speravo di giocare così tanto».