IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Sorridente, probabilmente sorpreso per la ventina di tifosi che lo stavano aspettando nonostante l’orario mattutino (7,15) all’aeroporto di Fiumicino, Rafael Toloi è sbarcato ieri a Roma. Dopo aver atteso a lungo i suoi bagagli, il difensore, classe ’90, 87 presenze e 3 reti nella massima serie brasiliana, divise tra Goias e San Paolo, si è recato a Trigoria che ha lasciato solamente nel pomeriggio – causa maltempo - per spostarsi al Gemelli dove ha effettuato le visite mediche. Destro naturale, adattabile in entrambi i ruoli centrali della difesa, è dotato di buona tecnica e capacità sull'anticipo (in questo ricorda Castan). E’ arrivato nella capitale con la formula del prestito con diritto di riscatto (fissato a 5,5 milioni di euro).

LE SORPRESE Quella del brasiliano, non è stata l’ultima operazione in entrata del club giallorosso. Anche nell’ultimo giorno di mercato, infatti, la Roma si è mostrata molto attiva. Dalla Juventus è arrivata una vecchia conoscenza 'romana'. Si tratta dell’ex biancoceleste Marin. Terzino sinistro rumeno, classe ’95, si era messo in luce due anni fa con la Primavera della Lazio, risultando uno dei migliori talenti in assoluto delle Final Eight Scudetto di Gubbio. Poi la fuga da Formello, destinazione Manchester City, con tanto di polemica: «La Lazio non crede nei giovani e non era interessata nei miei confronti. Hanno messo sotto contratto altri giocatori, a me neanche hanno fatto una telefonata. Lotito non mi ha mai cercato per un chiarimento». In Inghilterra si è allenato con la prima squadra di Mancini. Tuttavia gli inglesi non hanno potuto tesserarlo a causa dei permessi di lavoro relativi ai calciatori stranieri. Poi la breve parentesi in bianconero, prima di accettare la proposta della Roma. Alla voce arrivi, da annotare anche l’acquisto di Obeng dal Santarcangelo, squadra di seconda divisione, dove rimarrà fino al termine della stagione. Senza voler fare un processo alle intenzioni, appare un’operazione stile Babù: ossia acquistare un ragazzo extracomunitario (è nato in Ghana) per poi cederlo all’estero nella prossima sessione di mercato e liberare così un posto extra Ue.
Ufficializzato infine il rientro del 18enne Ferrante da L'Aquila e il tesseramento di Vetenicky (dagli slovacchi del Nitra). Ieri ha salutato Marquinho che si trasferisce al Verona con la formula del prestito. Non lo segue Jedvaj che alla fine rimane a Trigoria. Golubovic (tesserato appena giovedì, arriva dall'Ofk Belgrado) si è accasato invece a Novara.