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La penna degli Altri 18/02/2014 08:42

Maicon costretto a saltare Bologna

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Emergenza a . Con il recupero di molto difficile (oggi verrà valutato lo stato di riassorbimento dell’ematoma e solo in seguito si deciderà la tabella di lavoro da seguire: ieri seduta di fisioterapia), la Roma perde , costretto ad uscire domenica sera nella gara contro la Sampdoria per un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Gli esami strumentali verranno effettuati in giornata e dovranno stabilire non lo stop, pressoché certo, ma se esiste o meno una lesione che allungherebbe inevitabilmente il rientro in campo del difensore. Anche nell’ipotesi più ottimistica – semplice elongazione o lieve contrattura – i tempi per la trasferta di (si gioca sabato sera) sono troppo ristretti. Quello che induce all’ottimismo è che stavolta si tratta della coscia sinistra e non la destra che costrinse l’ex interista ad un lungo stop nel girone d’andata. In giornata verranno esaminate anche le condizioni dell’anca di che però non preoccupa più di tanto , convinto di averlo a disposizione.

CARICA MORGAN - 
Se lo augura anche che in campionato ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite: «Il risultato di domenica era fondamentale – ha spiegato il a margine della presentazione del libro “Papaveri e papere, prodezze e nefandezze dei presidenti del calcio” - In campionato bisogna costantemente dare continuità alla classifica, perché la non si ferma mai e il ha ripreso la corsa. Ora dobbiamo vincerle tutte: ci proveremo». Poi uno sguardo al futuro: «Se la Roma, come ci auguriamo, giocherà le coppe, ci sarà bisogno di una rosa più ampia e completa».

INAUGURAZIONE MOSTRA - 
In serata, poi, il ha raggiunto l’ex mattatoio di Testaccio, dove insieme a , , , e il Zanzi ha presenziato all’inaugurazione della mostra ‘Roma ti amo’. Proprio , oltre a rilanciare la corsa alla «Crediamo ancora allo scudetto» – ha poi scherzato sul capitano giallorosso: «Ho visto il primo tesserino di Francesco, lì è praticamente uguale a suo figlio».

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