La penna degli Altri 25/02/2014 08:31

Il giorno delle sentenze per i tifosi

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IL TEMPO (E. MENGHI) - È arrivato l’atteso giorno delle sentenze. Questa mattina, alle 9 in punto, la Roma farà l’ultimo tentativo (almeno a livello di giustizia sportiva) per riempire l’Olimpico contro l’Inter. Nell’udienza fissata dall’Alta Corte del Coni sarà discusso (sia sull’istanza cautelare, sia sul merito) il ricorso presentato dalla società per la delle due curve, integrato con la richiesta di sospendere anche la chiusura dei Distinti Sud, con istanza cautelare d’urgenza e istanza di riunione del procedimento. Per quanto riguarda le curve, la Roma spera di ottenere lo slittamento della alla prossima edizione della Coppa Italia.

Sarà l’avvocato , accompagnato dall’, a rappresentare il club giallorosso davanti all’ex ministro Frattini che presiede il collegio del Coni. La Roma si aspetta anche un chiarimento normativo per eventuali casi futuri. Ce n’è già più di uno al vaglio del giudice sportivo, che si esprimerà oggi stesso. A Trigoria non si aspettano una sanzione per i cori di , che gli ispettori federali non avrebbero sentito, ma Livorno e hanno di che temere. I toscani hanno inneggiato alla Foibe nella partita con il Verona: era già successo in serie B nell’ottobre 2012, allora la società era stata deferita per «cori incitanti alla violenza e alla discriminazione».

Paradossalmente potrebbero cavarsela con una multa i bianconeri, che nel derby hanno esposto due striscioni vergognosi che hanno costretto Andrea Agnelli a scusarsi: «Quando volo penso al Toro» e «solo uno schianto». L’esaltazione della tragedia di Superga potrebbe risultare meno grave di un coro in cui si invita il Vesuvio, vulcano inattivo dal 1944, a «lavare col fuoco» i napoletani.