La penna degli Altri 25/02/2014 09:17

Cairo: «Juventini senza rispetto»

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IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Scandalo e vergona. Niente può descrivere meglio il derby delle polemiche di domenica tra e Torino. Polemiche sul campo e sugli spalti. Se Rizzoli ha fatto gridare allo scandalo per il rigore negato per fallo di Pirlo su El Kaddouri e per la mancata espulsione di Vidal, peggio hanno fatto i tifosi bianconeri esponendo due striscioni vergognosi. «Quando volo penso al Toro» e «Solo uno schianto» questi gli striscioni offensivi apparsi ieri allo Stadium sulla tragedia di Superga, dove il 4 maggio del 1949 morì in un incidente aereo tutta la squadra del Grande Torino. Vergona e scandalo sono anche le parole che descrivono lo stato d’animo del presidente del Torino Urbano Cairo che ieri ha alzato la voce. «Chi non ha rispetto dei morti, ha non solo toccato il fondo ma sta cominciando a scavare». Questo il commento del presidente granata che in precedenza aveva detto: «È una cosa così brutta che preferisco non parlarne: quando si arriva a livelli così poco umani, è meglio anche evitare di commentare».

Dagli spalti al campo. «Di solito non commento gli arbitraggi - ha detto ieri Cairo -, ma gli errori di Rizzoli sono stati evidenti. E noi del Toro ieri siamo stati penalizzati. Peccato, Rizzoli è un arbitro internazionale ma forse non era in giornata. Nell’episodio del rigore non concesso per il fallo su El Kaddouri c’è stata anche la beffa del : il nostro centrocampista era diffidato e così salterà la prossima partita contro la Sampdoria. E comunque c’è poco da dire: il rigore era assolutamente netto, quindi per noi il danno è stato doppio». Oltre a rigore negato a far arrabbiare Cairo e il popolo granata è stata la mancata espulsione di Vidal. «Già, la storia di Vidal, e la possibile doppia ammonizione. Diciamo che siamo stati sfortunati…» ha detto il presidente del Torino che poi ha concluso con un’amara considerazione: «Rizzoli ha arbitrato una finale l’anno scorso e va ai Mondiali, tra l’altro era coadiuvato da un gruppetto di arbitri importanti eppure è andata così».

Una condanna netta verso gli striscioni esposti allo Stadium è arrivata anche dal presidente bianconero Andrea Agnelli che ieri ha preso le distanze dai suoi tifosi scrivendo su : «Le tragedie non si toccano. Mai. No agli striscioni e ai cori canaglia. Tutti». Per la e i suoi tifosi, però, non si tratta della prima volta. Già nel derby dello scorso anno, nella curva bianconera era stato esposto uno striscione simile a quelli visti domenica: «Noi di Torino orgoglio e vanto, voi solo uno schianto». Anche in quell’occasione Agnelli condannò la condotta dei suoi tifosi e la se la cavò con una multa da 10 mila euro. Oggi arriveranno le decisioni del giudice sportivo per la giornata di campionato appena conclusa e questa volta la sanzione per la potrebbe essere più pesante.