La penna degli Altri 21/02/2014 09:53
Benzema, più di un sogno
LEGGO (F. BALZANI) - Un colpo Real per festeggiare il ritorno nell’Europa che conta: Karim Benzema. L’ingresso della Nike e quello probabile (ma tutto da conquistare) in Champions stanno spingendo la Roma al grande colpo, a un regalo che Garcia sarebbe felice di scartare anche con qualche mese di ritardo rispetto al suo compleanno. Il nome dell’attaccante francese, che Garcia conosce bene da avversario quando allenava il Lilla, è al primo posto della lista dei sogni già da qualche tempo ma ora diventa meno impossibile grazie al contratto in scadenza nel 2015 dello stesso Benzema che a Madrid guadagna 4,6 milioni netti a stagione. Il suo cartellino è valutato invece 30 milioni. Tanto ma non troppo. I rapporti tra il bomber, 27 anni e 186 gol in carriera, e il club si sono rovinati negli ultimi mesi anche a causa del suo agente (Djaziri), ma c’è da dire che Ancelotti - a differenza di Mourinho - lo stima molto e se ne priverebbe solo se a Madrid arrivasse un nome a 5 stelle. Anche per questo il tecnico ha chiesto al club di rinnovare il contratto del francese su cui hanno messo gli occhi anche Arsenal e Juve.
Operazione che resta difficile quindi, ma la voglia della Roma di sferrare un colpo “alla Batistuta” è forte e se non dovesse arrivare Benzema è pronto l’assalto a uno tra Mandzukic, Diego Costa e Jovetic che ieri ha confermato di essere stato cercato dai giallorossi la scorsa estate. La strategia della Roma è infatti quella di presentare la nuova maglia Nike (sponsor personale di Benzema fino al 2012 quando il Real impose ai suoi tesserati tra cui Ronaldo di passare all’Adidas) con un nome altisonante da affiancare al giovane Destro e al veterano Totti.
Prima però Garcia dovrà regalare la qualificazione in Champions alla società americana, e dovrà essere una qualificazione diretta perché arrivare 3˚ (col preliminare in ballo) complicherebbe non poco le mosse di mercato di Sabatini. L’altro osservato speciale gioca sempre in Spagna e si chiama Koke. Il centrocampista dell’Atletico Madrid, classe ’92, è da tempo nel mirino del ds che non a caso martedì sera era in tribuna a San Siro e che sta pensando a un eventuale dopo Pjanic.