La penna degli Altri 22/01/2014 09:09
Strootman è uomo di lotta e di governo: 8 duelli vinti, 4 recuperi e lassist al bacio
Tre ruoli La Juve, senza gli attaccanti titolari (quindi notevolmente indebolita), ha atteso gli avversari per colpire in contropiede. Vidal ci ha provato, gli altri centrocampisti meno. Anche perché la mediana della Roma ha retto. E qui, nel cuore della squadra, soprattutto nella ripresa, si è fatto sentire il peso di Kevin Strootman. Lolandese, a parte lassist decisivo, ha messo sul piatto della sfida 76 tocchi, 55 passaggi (solo 7 errori), 3 lanci, 1 cross, 1 sponda, 2 occasioni create. Centrocampista di lotta e di governo, Strootman è abile quando si tratta di costruire la manovra e altrettanto quando si deve frenare i bollenti spiriti degli avversari. Lo trovi a destra, a sinistra e al centro, perché in realtà lui è in grado di coprire tutti e tre i ruoli: e questo agevola non poco il gioco della Roma. Inoltre lolandese si fa apprezzare per gli «strappi» in attacco. Il problema, semmai, è quando si arriva in zona tiro: Strootman, contro la Juve, non riesce mai a trovare il tempo della conclusione. Però dà il suo contributo ingaggiando 14 duelli (8 vinti), recuperando 4 palloni e intercettandone 3.
Spazi Anche Vidal si sbatte: 51 tocchi, 33 passaggi (ma con 9 errori), 4 lanci, 3 sponde, 2 tiri fuori, 10 duelli (6 vinti), 3 palloni intercettati e 6 recuperati. Ripetiamo: non è stato lui lanello debole della catena, ma qualcun altro che non ha contribuito come avrebbe dovuto alla costruzione della manovra. Che la Juve, sempre molto compatta ed equilibrata, sia stata in difficoltà allOlimpico lo dimostra anche il dato sulla lunghezza della squadra: addirittura 50,1 metri. Troppo spazio agli avversari.