La penna degli Altri 09/01/2014 08:32
Roma: «Riparti subito»
Vuole tornare a vincere contro la Sampdoria, per provare a prendersi una rivincita contro la Juventus ai quarti: «La Coppa Italia sembra la Coppa di Lega Francese: non ci sono molti turni ma è anche la strada più corta per arrivare in Europa e vincere un trofeo. Per questo dobbiamo passare il turno. So che la Roma ha vinto 9 volte questa competizione e se potessimo mettere una piccola stella sulla maglia non sarebbe male».
Contro ogni scaramanzia la Roma esordirà con la terza maglia, quella nera scelta dai tifosi, ma non saranno molti a vederla dal vivo, perché lorario della partita lascerà lOlimpico semi-deserto: «Giocare alle 18 di giovedì, con la gente che lavora, è una programmazione un po bizzarra. Per dare importanza a questa competizione bisognerebbe dare lopportunità alla gente di andare allo stadio», ha puntualizzato Garcia. La Roma sarà anche la prima squadra a tornare in campo: alle 15 di domenica arriva il Genoa allOlimpico, due giorni e 21 ore dopo limpegno di Coppa. LInter, lUdinese, la stessa Sampdoria e pure il Chievo che ha giocato ieri scenderanno in campo di lunedì. Per i giallorossi nessun rinvio.
Per Pjanic non cambia nulla, veramente nulla». Nel senso che comunque se lo vuole tenere stretto, «perché saremo più forti se restano tutti». E i giocatori forti servono per lottare per lo scudetto, in cui Garcia non ha smesso di credere: «I conti si fanno alla fine». Non si risparmia una stoccata polemica diretta a Conte, che solo contro il Real aveva mostrato la stessa «prudenza» tattica: «Forse avere la strategia di aspettare una squadra e chiudere tutti gli spazi va bene, ma è anche per giocare in contropiede e non mi ricordo, in unora, un contropiede degli avversari. E non credo sia una strategia perdere subito la palla dopo averla recuperata. Solo questo posso dire». Il resto lo deve dire il campo.