La penna degli Altri 30/01/2014 08:21
Roma, progetto giovani
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - L’abilità nello scovarli, abbinata alla possibilità di acquistarli, ha consentito a Walter Sabatini, il ds della Roma,di portar ein rapida successione a Trigoria alcuni dei migliori talenti del calcio internazionale. L’ultimo in ordine di tempo per dare ulteriore corpo al Progetto Giovani è lo svedese di origine kossovara Valmir Berisha (6 giugno 1996) che ieri a Trigoria ha firmato un contratto con il club giallorosso fino al 30 giugno del 2018. Berisha, attaccante mancino cresciuto nelle file dell’Halmstad (34 presenze con 25 reti e 8 assist nelle varie categorie), si è messo in grande evidenza nel corso del mondiale Under 17 con 7 reti in altrettante partite: nei giorni passati sembrava sul punto di finire al Borussia Dortmund ma alla fine l’ha spuntata la Roma, in cambio di circa 300 mila euro al club svedese.
TONI D’ORO Poche ore prima dell’ingaggio di Berisha, la Roma aveva chiuso la trattativa per lo slovacco Tomas Vestenicky (6 aprile 1996) del Nitra, anche lui tra i migliori del mondiale U17 disputatosi negli Emirati Arabi Uniti. Punta veloce, non ha un fisicone ma è rapidissimo e vede la porta: al recente torneo iridato ha segnato 5 reti (in quattro partite), due meno di Berisha. È notizia di qualche giorno fa, invece, l’acquisto da parte della Roma di Toni Sanabria, la grande promessa del calcio paraguaiano che Sabatini ha portato a Roma da Barcellona. L’attaccante (4 marzo 1996) è stato già girato al Sassuolo perché non poteva essere tesserato in giallorosso in quanto extracomunitario. Ieri il Barcellona ha ufficialmente comunicato la cessione di Toni al Sassuolo - tramite la Roma - parlando di 4,5 milioni di euro garantiti fino a un massimo di 12 legati al rendimento e a una futura cessione. Mica bruscolini, insomma. Sanabria, che ha già esordito nella nazionale maggiore del Paraguay pur avendo giocato soltanto nel Barcellona B, viene considerato dagli esperti di tutto il mondo un potenziale fuoriclasse: è un attaccante esterno, molto tecnico e molto veloce. Singolare la sua storia: Toni ha cominciato in Paraguay a giocare a pallone nel settore giovanile del Cerro Porteño, a San Lorenzo, poi nel 2007 la sua famiglia si è trasferita in Spagna ed è stato tesserato per un club dilettantistico di Sitges, quindi nel 2009 è entrato nella scuola del Barcellona.
MAGO E DINTORNI In avvio della sessione invernale del calciomercato, a Roma era arrivato Leandro Paredes (29 giugno 1994), il mago del Boca Juniors. Centrocampista di raffinata tecnica, buone geometrie, ottimo tiro, cambio di passo e velocità, in Argentina il ragazzo di San Justo veniva considerato uno dei talenti più importanti del calcio nazionale. Potenzialmente un trequartista con i fiocchi ma anche un regista d’attacco. Referenze ottime, insomma. Come per Sanabria, parcheggio di sei mesi lontano da Roma, stavolta al Chievo (da dove potrebbe arrivare l’ala Alberto Tibolla, classe 1996), e dall’inizio dalla prossima stagione agli ordini di Rudi Garcia. Non va dimenticato, inoltre, che Sabatini ha già bloccato Nemania Radonjic (15 febbraio 1996), serbo ex Partizan, che appare destinato (almeno in avvio) a giocare con la Primavera; in dirittura d’arrivo il brasiliano Abner Felipe Souza de Almeida (30 maggio 1996), esterno mancino del Coritiba, impegnato a recuperare dopo un grave infortunio al ginocchio. Petar Golubovic (13 luglio 1994), serbo (con passaporto comunitario) dell’Ofk Belgrado, esterno destro di difesa, è atteso oggi in città per la firma sul contratto. Ma le sorprese non sono finite qui. Tipo Salih Ucan, 20enne esternodel Fenerbahce.