La penna degli Altri 09/01/2014 10:17
Oggi tocca a Roma e Inter per dimenticare il campionato
Garcia non avrà né Borriello né Pjanic («Miralem non andrà via») e per prudenza, dopo aver avuto da eccepire sullorario del match («curioso alle 18 di un giorno feriale»), ha preferito non convocare lappena sbarcato Nainggolan. Totti potrebbe partire dalla panchina o finire in tribuna. Sicuro Destro al centro del tridente. Ma non è detto che tridente sia: la Roma potrebbe anche disporsi col 4-2-3-1 (ipotizziamo: Florenzi, Ljajic e Gervinho dietro Destro) e due centrocampisti (De Rossi è certo visto che è squalificato in campionato e Strootman, o magari Taddei, mentre Bradley sta per essere ceduto consenziente al Toronto Fc per 7 mln). Impossibile o quasi un avvicendamento in difesa, visto che Balzaretti è ancora out e Torosidis quel po che ha giocato a Torino lo ha giocato veramente male. Mihajlovic cambierà di più (ieri per qualche doriano visita da Papa Francesco): dentro Fornasier, Salamon, Maresca, Wzsolek e Bjarnason.
Al contrario di Garcia, Mazzarri ha deciso di portarsi dietro il suo nuovo arrivato: Ruben Botta, appena giunto dal Livorno, è una delle tre punte convocate (gli altri, sempre argentini, sono Milito, probabile titolare per la prima volta in stagione, e Palacio). Argentino anche quello che si è fermato: Icardi. Fuori rosa anche Belfodil che è stato ceduto al West Ham. Mazzarri è arrivato a Udine «per dimenticare la Lazio: sconfitta fastidiosa ma da archiviare». Peggio sta Guidolin, che deve archiviare non soltanto Toni e una stagione fin qui negativa, ma anche lultima esternazione di Di Natale («a fine stagione smetto») cui parte del web tifoso e deluso ha risposto con ironia: «Ah, pensavamo che avessi già smesso...».