La penna degli Altri 18/01/2014 15:03
Ilary Blasi: «Io e Francesco mai una sit-com»
Il programma, nato nel 1997 da unidea di Davide Parenti, riprende dopo la pausa natalizia con la squadra al completo: accanto alla Blasi, Teo Mammucari e la Gialappas Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto). Tra i molti inviati del programma ritroveremo Enrico Lucci, Giulio Golia, Luigi Pelazza, Paolo Calabresi e Sabrina Nobile.
«Sono già passati otto anni dalla mia prima edizione - dice Ilary Blasy - e mi diverto ancora moltissimo. Penso che Le Iene sia il programma più fico della televisione italiana e lo dico con la massima obiettività!»
Ha lavorato bene con la nuova squadra?
«Con Teo abbiamo trovato subito un grande feeling e immagino si veda chiaramente. Lo stesso vale per la Gialappas, con cui comunque avevo già lavorato. La squadra, e mi riferisco anche agli autori e a chi lavora dietro le quinte, è molto affiatata. I risultati parlano da soli».
Smentisce definitivamente la possibilità di Casa Totti, una sit-com sulla sua famiglia?
«È solo una leggenda metropolitana nata dalla proposta di un giornalista che ha accostato Francesco e me a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Non solo non se ne è mai parlato seriamente, ma Francesco non accetterebbe mai. La tv non è il suo lavoro». (...)
Come concilia il lavoro di show girl a quello di mamma e moglie?
«Per Le Iene lavoro a Milano una volta a settimana e quel giorno con i bambini cè Francesco. Il resto del tempo lo trascorro io con loro. Facciamo una vita normalissima. Abbiamo passato il Natale tutti insieme e lo stesso accadrà in estate. Stessa spiaggia, stesso residence, stessi amici di sempre».
Come vivono la vostra popolarità Christian e Chanel?
«La fama di Francesco la subiscono un po di più, del mio lavoro sanno poco e niente. Le Iene non è un programma adatto a loro, lo trovano noioso. Quando sono con i bambini indosso sempre tute da ginnastica o comunque abiti da mamma... I loro compagni di classe passano spesso il pomeriggio in casa nostra, io li accompagno a fare sport, sono amica delle altre mamme. La popolarità incide pochissimo nella nostra quotidianità. I miei figli sanno di essere dei privilegiati, ma voglio che imparino che la vera e più grande fortuna che hanno è il sostegno di genitori presenti e uniti. Francesco ed io crediamo molto nella famiglia, veniamo entrambi da realtà normali e vogliamo che i nostri figli godano prima di tutto della semplicità e della bellezza della famiglia».