La penna degli Altri 20/01/2014 09:19
Il jolly col vizio del gol che ha conquistato Dunga: «È un grande colpo»
Nel 2006 arriva poi la seconda chiamata dallEuropa. A volerlo è il Lille dove gioca per tre stagioni e dove cè lincontro con Rudi Garcia (stagione 2008/2009). «Non solo è un giocatore di grande livello, è anche un uomo di qualità», le parole del tecnico giallorosso che, però, lo vede più come ala che come terzino: «Io cercavo un attaccante esterno sinistro, ma che può anche giocare terzino». A dirlo, oltre allallenatore francese, i numeri di Bastos nel campionato francese: 195 presenze e 51 gol in tre stagioni. Presenze e gol segnati con il Lille e il Lione dove approda il 14 luglio del 2009 per ben 18 milioni di euro. Il primo gol con la maglia dellOlympique lo segna nella gara dandata dei play-off di qualificazione per la Champions League 2009-2010 giocata contro lAnderlecht, in un match finito 6-1 per il Lione. Dopo essere stato molto vicino alla Juventus (in Francia cera chi dava loperazione per fatta), il 29 gennaio del 2013 passa allo Schalke 04 con la formula del prestito per 18 mesi. Con la maglia del club di Gelsenkirchen racimola 14 presenze e 4 gol prima di passare lo scorso 2 agosto per circa 4 milioni di euro allAl Ain, la squadra più titolata degli Emirati Arabi.
Ultima società prima della Roma dove, oltre a Garcia, ritroverà Miralem Pjanic, compagno di squadra ai tempi del Lione. «Benvenuto a Bastos: amico mio di nuovo insieme per altre grandi partite!! A Roma ti troverai molto bene», le parole del bosniaco sui social network. La storia di Bastos in nazionale è, invece, un po più corta. Sono 10 le presenze in maglia verdeoro e un gol. Lesordio risale al 14 novembre 2009 in amichevole contro lInghilterra a Doha, in Qatar. Successivamente, l11 maggio 2010, venne incluso dal commissario tecnico, Carlos Dunga, nella lista definitiva dei 23 convocati che avrebbero preso parte ai Mondiali in Sudafrica. Il 2 giugno 2010 realizza il suo primo gol con la maglia verdeoro in unamichevole pre-mondiale contro lo Zimbabwe, terminata 3-1 per il Brasile. Insomma, la Roma ha preso un giocatore con grande esperienza internazionale che sarà sicuramente motivato dalla possibilità di riconquistare la maglia verdeoro. Curiosità, invece, intorno al ruolo in cui verrà impiegato da Garcia, dato che, come molti esterni brasiliani, ha alcune difficoltà nella fase difensiva. Quel che è certo è che uno come Bastos, grazie alla sua duttilità, risolverà tanti problemi al tecnico francese.
Come ha confermato qualche giorno fa lex ct del Brasile, Dunga: «Bastos al Napoli sarebbe stato un grande colpo. È un giocatore di grande corsa e potenza, ha un grande scatto ed un tiro molto potente», le parole dellallenatore a Radio Kiss Kiss. «Ha iniziato la sua carriera come terzino basso ma poi per le sue caratteristiche è stato spostato più in avanti - ha proseguito -. In Nazionale ricopriva il ruolo di terzino ed ha fatto molto bene». Speriamo faccia altrettanto anche nella Roma.