Facciamo un passo indietro e ricordiamo quel che pensava lo stesso tifoso alla fine dell’estate. Riteneva che la campagna acquisti era stata inadeguata, che in panchina sedeva uno sconosciuto, che la società non aveva investito come avrebbe dovuto. Poi, la realtà che ha trasformato questo scetticismo in una dissennata euforia. A mio parere, sbagliato era l’ottimismo sfrenato dell’autunno, fuori luogo lo scoramento attuale. Bisogna essere razionali: qual era l’obiettivo della Roma all’inizio del campionato? La Champions. Bene: oggi la squadra è 2a, l’Europa che conta non è più una chimera. Allora, caro tifoso giallorosso, non stracciarti le vesti. (...)