La penna degli Altri 04/01/2014 21:05
Blob Juve-Roma, Conte e Garcia sfida a parole: dalla vaselina a Totti a leader silenzioso
Chi sarà il migliore domani non è detto che sia il migliore alla fine del campionato. (Rudi Garcia)
Il mio obiettivo è portare a casa la Champions. Certo, mi piacerebbe farlo con la Juventus. (Antonio Conte, la stagione scorsa)
Siamo secondi, a un punto dalla Juventus, con una rosa senza qualità. (Rudi Garcia un mese fa)
Ho dei giocatori speciali, una speciale società, forse speciale sono anche io. (Antonio Conte)
I suoi giocatori hanno uno spirito di squadra straordinario. Si aiutano, si appoggiano, si proteggono. Corrono per gli altri, dove non arriva uno, cè il compagno. I Tre Moschettieri applicati al calcio. (Rudi Garcia sulla Juventus e Conte ad agosto)
Oggi sono stato io il pip-player. (Antonio Conte)
Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio. (Rudi Garcia)
Ieri ai miei ho detto solo 3 parole: Non deve più accadere. (Antonio Conte)
Papà a casa non cera mai. Non per cattiveria, ma perché lavorava. Soprattutto nei fine settimana. Allenamenti, trasferte e partite. Avevo 14 anni, quando sei piccolo non capisci, ma patisci le assenze. E allora mi sono detto: io quel mestiere lì non lo farò mai. (Rudi Garcia)
Siamo coperti di vaselina, ci scivola tutto addosso. (Antonio Conte)
Soffrivo dei silenzi. Lincomunicabilità non mi piace. Mi chiedevo: perché il mio allenatore non mi parla, non mi dice, non mi spiega? Oddio, non è che avessi un buon carattere. (Rudi Garcia)
La difesa di Agnelli? Ringrazio la società, avrei fatto la stessa cosa, se ho l'oro in mano me lo tengo. (Antonio Conte)
Quello che va male sono i troppi soldi dati ai giocatori alle prime armi. Non hanno mai fatto niente e sono già ricoperti di denaro. Un portafoglio di illusioni. Dovè la morale? (Rudi Garcia)
Chi è quella merda che esulta? (Antonio Conte irrompendo in sala stampa all'udire qualche giornalista festeggiare il gol del Chelsea contro lo Shakhtar che rischiava di eliminare la Juve)
Quelli che criticano il club e i giocatori non possono essere tifosi della Roma. Quando ami la squadra, devi incoraggiarla. Al massimo sono tifosi della Lazio. (Rudi Garcia)
Preferisco stare davanti. (Antonio Conte)
Magari non un leader in spogliatoio. Non è lui quello che si mette a urlare per motivare le truppe, ma è apprezzato dai suoi compagni perché è un ragazzo intelligente, dalla battuta pronta, cosa positiva. (Rudi Garcia su Totti)
Allegri diceva che era il caso di stare tutti zitti, e noi lo abbiamo preso alla lettera. Ma alla fine parla solo e sempre lui. Oltretutto, dovendo chiedere il permesso a Marotta prima di esprimersi, finisce per disturbare un po' troppo spesso il nostro amministratore delegato, che infatti mi ha pregato di dire ad Allegri di fare pure senza autorizzazioni varie. (Antonio Conte)
La Lazio si è gasata per la vittoria in coppa Italia, ma ha esagerato: ogni partita festeggiano il minuto 71', alla presentazione della squadra sopra di noi volava un aereo con uno striscione che ricordava la sconfitta in finale, è stata creata anche una linea di abbigliamento Lulic 71' per celebrare l'evento, pensa che mancanza di ambizione... (Rudi Garcia)
Sarebbe anzi bello inserire una norma che impedisca sempre ai tecnici di parlare di arbitri, lasciando questo compito ai dirigenti. (Antonio Conte)