}

La penna degli Altri 03/12/2013 09:11

Totti ha un piano: rodaggio Viola e al top col Milan

Colloquio Braschi Ma se i tifosi sono arrabbiati per una serie di torti (alcuni reali, altri presunti), la società ha scelto un assai apprezzato basso profilo, espresso direttamente al designatore Braschi, presente a Bergamo. Il punto di vista della Roma è chiaro: encomiabile l’attenzione ai giallorossi dello stesso designatore (è alla terza «visione» in 14 gare), non c’è nulla in comune con Calciopoli, non pensiamo a nessun complotto, i rapporti con la sono ottimi (anche quelli personali tra Pallotta e Agnelli), gli errori ci possono stare e ci sono stati anche a nostro favore, ma apprezzeremmo che ci sia sempre uniformità di giudizio e, possibilmente, sempre arbitri di alto livello.
 
e co. Arbitri a parte, la flessione della Roma è evidente. Per questo ha dovuto metabolizzare un lunedì di critiche che gli hanno fatto capire come sia facile, qui in Italia, passare dalle stelle alle stalle (è successo anche a Benitez). D’altronde, se nelle ultime 6 partite – quelle giocate senza – la ex capolista ha segnato solo 5 reti la spiegazione della frenata è evidente. Per questo ieri c’era attesa per la visita del capitano alla clinica Villa Stuart (premiata ieri dalla Fims), dove si è sottoposto a un ulteriore esame al tendine e al muscolo della coscia destra lesionati. Il responso è stato ancora una volta positivo e così presto tornerà in gruppo. Quasi impossibile, però, vederlo impiegato dall’inizio domenica contro la . Più probabile una sua convocazione per fargli riassaggiare il clima partita e portarlo gradualmente al top in vista della sfida del 16 dicembre contro il Milan. Al netto, ovviamente, di stop o influenze varie. D’altronde, il capitano pare indispensabile, visto che Borriello deve recuperare, sconta le ruggini muscolari di 6 mesi di stop e il malinconico sembra non essere troppo considerato da , se neppure in assenza di così tanti attaccanti, a Bergamo, è stato schierato titolare. Se non un caso, quasi.
 
Arriva Pallotta Per questo la piazza vorrebbe rinforzi sul mercato di gennaio. In attesa di (a giugno), sul taccuino ci sono i nomi noti di D’Ambrosio (Torino) e Sanabria, 17enne attaccante paraguaiano del , svincolabile con 3 milioni. La lista dei desideri sarà consegnata direttamente al presidente Pallotta, in arrivo venerdì per la e la cena di Natale fissata per il 9 dicembre. In agenda, si dice che ci possa essere anche un incontro col sindaco Marino per la questione stadio, magari accompagnato dal progetto vero e proprio. D’altronde, quello di Natale è il periodo dei desideri. E allora meglio farli in grande, no? 

Clicky