La penna degli Altri 29/12/2013 10:54
Roma, la colonia inglese
Un esempio: se la Roma individua dei giovani interessanti in Africa o in Sudamerica, non può tesserarne più di due allanno per via delle regole sugli extracomunitari. Le colonie, allora, possono risultare un posto perfetto per non perdere di vista i ragazzi più promettenti. Non solo: collaborare con club sparsi allestero (se non addirittura acquistarli come ha fatto Pozzo con il Watford e il Granada) permette un controllo migliore del «territorio».
Le mire espansionistiche di Sabatini hanno già portato a risultati concreti con il Cadice (lintesa con Gaucci è stata raggiunta in estate), ma anche nellEuropa dellEst: dopo i contatti con il presidente della squadra croata Cibalia Vinkovci e altri club della stessa nazione, presto dovrebbe partire la collaborazione con i serbi dellFk Cukaricki (serie A locale) diretti dallex procuratore Vlado Borozan che ha incontrato più volte il dirigente romanista. Il discorso si allargherà anche alle scuole calcio. In Brasile, ad esempio, si è già affiliata alla Roma quella aperta dallex portiere Doni a Riberao Preto e sta per farlo lFc Fragatas di Emerson, avvistato spesso a Trigoria negli ultimi tempi. Oltre alle «academy» per i bambini (collaborazione già attive anche in Australia, Canada, Finlandia e Croazia) Sabatini in Brasile vorrebbe trovare un club satellite. E magari in futuro un altro in Argentina.
Il progetto dimostra la voglia del diesse di proseguire lavventura in giallorosso, nonostante Thohir farebbe carte false per portarlo allInter. Per ora, salvo ripensamenti, non se ne parla. Sabatini è concentrato sul mercato di gennaio della Roma, che passa dalle cessioni. In Inghilterra ci sono diversi estimatori di Borriello e Bradley, ma a quanto pare il blitz di questo weekend non farà decollare alcuna trattativa.
Non è ovviamente da escludere (anzi) che Sabatini possa essersi visto con Baldini: il rapporto tra i due è rimasto molto intenso. Al Tottenham piace Pjanic (ma per Garcia è incedibile) e potrebbe interessare Borriello, alla Roma non dispiacciono affatto Capouè e Sandro (questultimo non tesserabile a gennaio). Lo stesso Baldini è luomo giusto per agevolare lo sbarco romanista nella colonia inglese. Chi meglio dellex dg può introdurre lamico Walter negli uffici della federazione per le pratiche burocratiche?