La penna degli Altri 26/12/2013 12:15

Roma, Garcia: "Sogno lo scudetto nel 2014. Juve favorita, ma se fa un passo falso..."

SCONTRO DIRETTO — Non molla neanche la Roma, che il 5 gennaio giocherà una partita che a seconda del risultato cambierà gli obiettivi per il resto della stagione. La squadra tornerà ad allenarsi lunedì 30 a Trigoria, ma prima delle vacanze ha consegnato un programma con esercizi personalizzati per ogni giocatore, da seguire nei giorni di riposo, con tanto di indicazioni sull’alimentazione: “I giocatori sanno che per me il riposo è importante, ma hanno un programma da seguire. Sapremo tutto di quel che avranno fatto, mi fido di loro. Sono intelligenti, sanno che quella sarà una bella partita da giocare e che per giocarla bene dovremo essere pronti sul piano fisico”.

CONFRONTO — Con 41 punti, la Roma un anno fa sarebbe stata prima in classifica, a pari punti con la , che ora invece è a 46. “La sta facendo la stagione dei record – riconosce -. Anche la Roma sta facendo una stagione incredibile, abbiamo 41 punti e non abbiamo mai perso. In tutti gli anni passati saremmo stati primi, quest’anno la mostra ancora di avere esperienza e una rosa per fare due squadre dello stesso livello. È normale, quando un club è tanto famoso e gioca la , avere una rosa simile. E non è neanche un discorso di cattiveria sotto porta: abbiamo avuto infortuni importanti in attacco come quelli di e Gervinho. Senza loro, e senza , normale che sul piano offensivo le cose non vadano bene. Togliendo Tevez, Llorente e Quagliarella, anche l’attacco della sarebbe meno forte”.

SVOLTA DERBY — Dopo un’estate tormentata, il 22 settembre (giorno della vittoria nel derby) è stato il momento della svolta: “Penso sia stato importante, tutte le cose negative che ho trovato quando sono arrivato hanno avuto più forza dopo la coppa Italia persa. Quando ho visto il calendario e il derby alla quarta giornata, ho pensato che fosse il modo ideale per cancellare tutto quello che era successo”.



RAZZISMO — Solo pochi giorni fa, invece, la Roma avrebbe dovuto giocare senza i tifosi in curva, dopo la decisa dal giudice sportivo per i cori di San Siro: “Non so se il razzismo si combatte con le curve chiuse. Per me il razzismo non può esistere. E dentro le squadre non esiste. Per noi non è importante il colore della pelle o la religione: quel che importa è essere un buon giocatore e giocare per la squadra”.

BILANCIO — parla anche dei suoi idoli (“Platini, anche se la squadra di Zidane ha vinto il Mondiale”), di ciò che vorrebbe cambiare nel mondo (“Il fatto di vedere ancora tanta gente che ha fame”) e della notizia che più l’ha colpito nel 2013: “Il fatto che Nelson Mandela non sia più con noi: lui è uno degli uomini più importanti che il mondo ha avuto. Ha fatto in modo che le cose fossero più uguali per tutti, è un esempio per il futuro. Ci ha dimostrato che le cose si possono cambiare in meglio”.

AUGURI — Dagli Stati Uniti, anche il presidente James Pallotta, tramite il profilo della società, ha voluto fare gli auguri ai tifosi: “Tanti auguri di buon Natale ed un sano e felice anno nuovo alla à di Roma e a tutti i tifosi della Roma nel mondo”.