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La penna degli Altri 07/12/2013 10:25

Roma-Fiorentina, la virtù sta nel mezzo

Più che dal duello tra Gervinho e Cuadrado o tra e Giuseppe Rossi, sarà in mezzo al campo che si decideranno le sorti della partita. Perché se è vero che il trio viola è di livello, quello romanista ha dimostrato di esserlo allo stesso modo, se non di più. Se, come sembra, non farà rivoluzioni, domani toccherà a , che ieri ha lavorato in palestra ma la cui presenza non è a rischio, e , che nonostante una leggera flessione nelle ultime giornate occupano tre dei primi quattro posti - l’«intruso» è Pogba - nella classifica di rendimento dei centrocampisti della serie A. Due reparti simili, composti da calciatori completi e che sanno fare entrambe le fasi: se e da una parte e Borja Valero e Aquilani dall’altra, dovranno proteggere e ripartire, a e Pizarro toccherà il compito di dare fantasia e imprevedibilità alla manovra.

Un ruolo che non potrà assolvere , che anche ieri si è allenato con i compagni - ha pronosticato una doppietta per - ma che al massimo andrà in panchina: la sua limitata autonomia dovrebbe consigliare a di preservarlo per la gara del 16 col Milan. Ad assistere al match contro la ci sarà James Pallotta, che ieri mattina è atterrato a Ciampino rivelando molto poco sui programmi della sua trasferta romana. «Sono qui - le parole del presidente giallorosso - solo per la partita. Speriamo di vincere contro la , non credo che ci siano problemi per la squadra: abbiamo fatto dieci vittorie e quattro pareggi. Sugli arbitri preferisco non commentare, lascio che se ne occupi Rudi. Incontrerò il sindaco Marino solo per parlare e per un caffè». Riguardo ai rapporti con Unicredit «non c’è nessun problema. Investitori cinesi? Non so di cosa stiamo parlando… ».

 

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