La penna degli Altri 05/12/2013 08:54

Pjanic: "Totti è speciale". Ma domenica non ci sarà

Se da una parte si fa portavoce del pensiero della squadra e dice «giocare senza non è facile», dall’altra il bosniaco può tirare un sospiro di sollievo perché domenica ci sarà. Ieri il centrocampista ha lavorato con il gruppo e non ha saltato neanche la partitella, al contrario dello stesso , tenuto a riposo per evitare sovraccarichi muscolari.
 
Niente alibi Intervistato da Sky, il bosniaco ha ribadito che la Roma vuole tornare a vincere e non ha cercato alibi per i 4 pari arrivati in assenza di («Un calciatore speciale, il nostro punto di riferimento») e con qualche decisione sfavorevole degli arbitri. «La mia sensazione è che in 2-3 casi ci potevano fischiare dei rigori. Noi però non dobbiamo cercare scuse: se a Bergamo avessimo giocato bene il primo tempo non ci saremmo trovati a parlare di rigori».
 
e i gradoni Magari prestando attenzione anche ai diffidati: oltre a lui, anche , , , e , tutti titolari (giusto il serbo è in bilico) con la . Sicuro assente sarà , che ha svolto ancora differenziato, prima sui gradoni e poi su un percorso basato sulla rapidità. Il capitano domani dovrebbe tornare in gruppo, ma ipotizzarlo tra i convocati è un azzardo. , invece, proverà a recuperare Balzaretti: la febbre è passata ma resta da smaltire il problema muscolare.
 
Addio Julio Sergio Intanto, non è più a Trigoria Julio Sergio. Quello che Spalletti definì «Il miglior terzo del mondo» e Ranieri «L’arma segreta per lo scudetto» ha risolto anticipatamente – con buonuscita – il contratto che lo legava alla Roma fino a giugno. «Me ne vado dopo una vita – ha detto –, ringrazio i Sensi, l’attuale proprietà, i compagni e gli allenatori. Di questa à e dei suoi tifosi porterò sempre un ricordo fantastico». Tornerà in Brasile per giocare altri due anni.