La penna degli Altri 06/12/2013 22:42

Le azioni della Roma migliori di quelle di Garcia



L’As Roma degli ultimi mesi ha registrato un trend di crescita da capogiro: da giugno ad oggi la variazione in termini percentuali è stata del +156%. Se prima dell’estate il titolo valeva pochi centesimi ora si aggira ben sopra la quota di 1 euro per azione. Certo, non si diventa ricchi avendo in portafoglio il titolo della Lupa ma per il nuovo management a stelle e strisce di James Pallotta questo vuol dire attirare potenziali soci.



Il gioco è semplice, quanto una ripartenza di mister : cresce il titolo, aumenta l'attenzione degli investitori stranieri, nuovi acquisti e nuova liquidità per investire nella squadra. Una performance che ha fatto piacere a Pallotta ma ha creato anche una frizione con il socio storico dei giallorossi:
Unicredit. La banca guidata da Federico Ghizzoni è stata da sempre la sostenitrice, nonché la creditrice, della gestione Sensi-Italpetroli. Ha più volte messo voce in capitolo sui bilanci e sugli aumenti di capitale (come nel caso del rinnovo di ). Tra la banca e il magnate americano si è inserito un potenziale partner cinese: l'Hna di Chen Feng, colosso di Pechino attivo in compagnie aeree, immobiliare, turismo e finanza. Lo scambio di battute a mezzo stampa tra l’Italia e gli statunitensi, nonché la richiesta di chiarimento da parte della Consob, non è stata proprio amichevole. Ora sembra essere tornato il sereno, per il bene della Roma.



In realtà il socio di maggioranza del club (Unicredit) dissente sulle modalità di ingresso dei cinesi: vorrebbe che Hna partecipasse a un aumento di capitale riservato, versando soldi nelle case di Neep e a cascata della Roma, e non rilevando parte delle azioni di Unicredit così da fare intascare circa 30 milioni alla banca. Per Pallotta, un compromesso potrebbe essere l’acquisto del 20% da Unicredit (che scenderebbe all’11%) e un successivo aumento riservato a Feng: i cinesi potrebbero investire fino a 50 milioni circa. Sono numeri che non eccitano i tifosi, ma sono essenziali per la costruzione di una nuova Roma che punta alla .