La penna degli Altri 16/12/2013 10:08

La Roma a San Siro, polizia in allarme

Piazzale Lotto Un presidio particolare ci sarà soltanto in piazzale Lotto, dove mercoledì sono avvenuti gli incidenti più gravi con gli ultrà dell’Ajax, ma nessun divieto è stato previsto in à. L’attenzione è elevata, perché gli incroci tra rossoneri e giallorossi, soprattutto quelli a Milano, sono spesso stati accompagnati da incidenti, anche gravissimi.

La storia E dire che agli inizi degli Anni Ottanta tra gli ultrà delle due squadre c’era, se non un gemellaggio, almeno una velata simpatia, favorita dal fatto che entrambe le curve a quei tempi avevano una matrice politica di sinistra (in contrapposizione a laziali e interisti, che tendevano a destra). Poi, a metà anni Ottanta, la rottura, dalle cause incerte, come spesso accade in questi casi. I primi scontri si verificarono nel 1986: 30 fermati e un ferito lieve. L’anno successivo, il 3 maggio: 2 arresti e 4 fermi. Passano pochi mesi e, il 13 dicembre 1987, oltre agli scontri fuori dallo stadio, si assiste a un lancio di petardi in campo, uno dei quali, lanciato dalla Sud, stordì il della Roma Franco Tancredi, determinando la sconfitta a tavolino del Milan per 20. Un escalation simile non poteva che finire in tragedia e così accadde il 4 giugno 1989, con la morte del diciannovenne tifoso della Roma Antonio De Falchi vittima di un infarto dopo un’aggressione subita in piazza Axum, poco dopo mezzogiorno.

Coppa Una lunga scia di violenza che non si è arrestata negli anni successivi . Ancora incidenti (anche sugli spalti del Meazza) durante la finale di Coppa Italia il 31 maggio 2003, così come l’anno successivo, il 2 maggio 2004, nella partita che assegnò lo scudetto ai rossoneri proprio davanti ai giallorossi. E poi, ancora il 23 dicembre 2012 questa volta a Roma – quando ci fu un lancio di asce e molotov contro un pullman di tifosi del Milan. Una lista da brividi, da non allungare.