GASPORT (B. TUCCI) - Per il campionato della Roma, è un bene o un male che Juventus e Napoli siano fuori dalla Champions? Le scuole di pensiero sono due, con un appendice su cui poi ci soffermeremo. La prima sostiene che il contraccolpo psicologico sia molto forte e che, perciò, la squadra di Conte e quella di Benitez soffriranno questa esclusione. La seconda ritiene, invece, che l’eliminazione non possa essere che positiva per le due squadre, le quali, adesso, si potranno concentrare solo sul campionato. L’appendice vuole non far pendere la bilancia né da una parte, né dall’altra, perché se è vero che la Juventus non disputerà gli ottavi della Champions, è anche vero che entrambe, Juve e Napoli, parteciperanno all’Europa League. Chi ha ragione lo dirà il tempo, perché già da questa settimana potremo toccare con mano se bianconeri e azzurri abbiano digerito o meno l’eliminazione. Che ne sarà della Roma? I giallorossi giocano di nuovo lunedì sera e vanno a San Siro per incontrare il Milan, l’unica delle squadre italiane ad essere rimasta nell’Europa che conta.

Una bella vendetta (sportiva) per Allegri che quasi tutti davano per spacciato. Ed invece, eccolo lì, pronto a fregarsi le mani e a sostenere che lui ancora può dire qualcosa in campionato. Match difficile per Garcia che già conosce la platea di quello stadio, dove riuscì a sbaragliare l’Inter con un fantastico 3-0. Ora, però, il diavolo rossonero ha ripreso fiducia e ha in Kakà e Balotelli le sue armi segrete. Nella Roma rientrerà Totti, ma non ci sarà Pjanic. Insomma, come sempre, il pronostico è difficile, ma i motivi per un incontro al cardiopalma ci sono tutti.

Ai collezionisti di date, consiglio di andare all’Olimpico a vedere Lazio-Livorno. Potrebbe essere l’ultima partita di Petkovic. Perché se è vero che Lotito gli ha dato tempo, è anche vero che se i biancocelesti non dovessero vincere contro la squadra di Nicola, Vlado potrebbe preparare subito le valigie. Allora, per evitare un licenziamento in tronco, l’uomo della panchina laziale dovrà studiare una formazione che non sia quella deludente delle ultime giornate. Rientra Klose e questo è un buon viatico per un attacco che definire sterile vuol dire usare un eufemismo.