La penna degli Altri 31/12/2013 09:23

Bazzani: "Scommettevo per i calciatori"

 
IL “CITOFONO” E GATTUSO
Lancia macigni, ma al momento sono solo sassolini. Bazzani in carcere sta studiando la sua strategia da “bossettino” dei colli bolognesi. Dico, non dico. E trema la Serie A: «Mauri mi chiese di alcuni incontri di scommesse relative al calcio. Gattuso? Un amico». Atteggiamento da pentito? Chissà se la faccia del “Civ” sarà presto appesa accanto alla foto di Provenzano nelle stanze della polizia. È da tre anni che lo Sco, indagando con la Procura di Cremona, si occupa ormai di personaggi di questo genere e usa i metodi dell'antiterrorismo e dell'antimafia per smontare il pallone italiano. C'è la tecnica del “citofono”(una sim intestata ad altri). Un'utenza “dedicata” regalò la svolta delle indagini contro le Br nell'omicidio Biagi. 
 
LA SCHEDA INTESTATA
Paragone azzardato, ma ieri il pm Di Martino zoomava – col “Civ” Bazzani – i contatti con la famosa scheda intestata a Samantah Romano e utilizzata da Stefano Mauri. A ridosso di una combine – Lazio- 4-2 del maggio 2011 – “della cui manipolazione – scrive lo Sco – vi è certezza”. E – secondo l'accusa - non è l’unico “citofono” in funzione con il “Civ”: 110 contatti con l’utenza della “Baci e abbracci collezioni” di Brocchi, i “più significativi si riferiscono alla partita Lazio- del 2 maggio 2011”. Poi ci sono i 13 con Gattuso: “Il Civ lo conosce mezza serie A”. Inquietante che mezzo campionato sia “amico” di un uomo che sa i risultati in anticipo. E che l'amico “fraterno” di ringhio, Pipieri, colui che a Bazzani dava le maglie, avesse un debito “importante” con la sua agenzia di scommesse. E' l'ultimo grande dettaglio.