La penna degli Altri 03/12/2013 08:10
Arbitri, la Roma alza la voce
Finita la partita a Bergamo è esplosa la reazione del club. Mentre Garcia, dopo aver concordato la linea con i dirigenti, si è fatto il giro delle tv per dire che «gli arbitri contro la Roma sbagliano troppo spesso», Baldissoni si è intrattenuto con il designatore Braschi, presente in tribuna. Alla chiacchierata hanno partecipato anche Fenucci e il dg nerazzurro Marino. Il dg giallorossi si è lamentato, nel caso specifico, dei soli tre minuti di recupero concessi da Damato dopo le cinque sostituzioni operate dai due allenatori nella ripresa. Più in generale la Roma chiede una maggiore attenzione al settore arbitrale, in un campionato che la vede assoluta protagonista.
I dirigenti non parlano pubblicamente per evitare di concedere alibi alla squadra, ma nelle sedi opportuna - vedi Bergamo - si fanno sentire eccome. La prossima verifica con la Fiorentina domenica, una partita alla quale assisterà anche il presidente Pallotta atteso venerdì. In agenda laccelerazione decisiva per il lancio del progetto-stadio, il chiarimento con Unicredit che continua a trattare con i cinesi di Hna per la cessione delle quote del club e la festa di Natale del club in programma lunedì prossimo. Pallotta farà anche il punto della situazione sul mercato con Sabatini. E chiederà aggiornamenti sui vari problemi accusati dalla Roma nellultimo periodo, compreso quello arbitrale.
La designazione della coppia Damato-Banti a Bergamo, con ruoli invertiti rispetto a Torino, è suonata come una mancanza di rispetto. E di buon senso. Dei tre arbitri riconosciuti dai più come i «migliori» in un gruppo di livello mediocre, i giallorossi hanno avuto solo una volta Tagliavento a San Siro con lInter e Orsato in casa con il Napoli. Mai Rizzoli che, guarda caso, ha diretto la Juve in occasione dellunica sconfitta dei bianconeri a Firenze. Il saldo degli errori decisivi per il risultato sta diventando imbarazzante: alla Roma mancano tra i quattro e i sei punti, la Juve ne ha tre-quattro in più. Tradotto: la classifica è virtuale e troppo severa per la squadra di Garcia, al di là di uninvoluzione di gioco innegabile.
Eppure chi guida questo gruppo di «fischietti» non allaltezza nega levidenza. «Non ci sono state particolari problematiche nellultima giornata» il parere del presidente dellAia Nicchi che sul rigore negato alla Roma a Bergamo fa melina: «Non esprimo pareri prima di aver ricevuto le relazioni degli organi tecnici». Braschi è addirittura infastidito dalle proteste romaniste. «Le polemiche sui giornali? Si commentano da sola. Non riusciamo ad andare oltre in questo Paese... ». Vero. Calciopoli è finita ma gli arbitri sono peggio di quelli là. Molto peggio.