La penna degli Altri 13/11/2013 08:36

Totti accorcia i tempi, ma prima c'è Destro

Intanto si è messo sotto, accompagnato minuto per minuto dai «fidi» Vito Scala e Silio Musa che lo hanno guidato anche ieri nel lavoro svolto principalmente in palestra per evitare la pioggia: le risposte della coscia sono positive e rispetto alla tabella di marcia iniziale è già in anticipo di 4-5 giorni. La prognosi parlava di 6-8 settimane dal giorno dell’infortunio (18 ottobre), quindi il rientro a inizio dicembre è possibile anche se la cautela rimane d’obbligo. Qualsiasi tipo di contrattempo, con un tendine di mezzo, è dietro l’angolo. Prima del capitano vorrebbe rilanciare . A piccoli, piccolissimi passi. Il centravanti si è allenato anche ieri con il Chinnici, l’addetto agli infortunati a cui i giocatori si stanno affezionando. se l’è portato in Brasile, ora è a seguire i suoi consigli per evitare nuovi incidenti a quel maledetto ginocchio. Dolore e gonfiore sembrano finalmente spariti, ma la condizione atletica è tutta da costruire. Così come il ritmo partita. Per questo non è escluso che gli faccia giocare una partita con la Primavera prima di portarlo con la Roma «vera». Oggi intanto ricomincerà a lavorare con i compagni: la convocazione per il Cagliari il 25 novembre è possibile, il 1° dicembre a Bergamo con l’Atalanta potrebbe giocare qualche minuto. Gli attaccanti in questo momento servono come il pane. Ecco perché ha tirato un bel sospiro di sollievo quando ha scoperto che l’infortunio di Borriello è meno grave del previsto. La caviglia non si è gonfiata in questi due giorni che ha passato a Milano ma solo gli esami strumentali previsti oggi potranno stabilire la diagnosi esatta e i tempi di recupero. A sensazione può farcela per il Cagliari. Come , al lavoro ieri a Trigoria.

Gervinho, invece, è con la nazionale ivoriana che sabato potrà prenotare il posto al Mondiale. La Roma ha consegnato ai preparatori della Costa d’Avorio un programma specifico da far seguire a Gervinho, che voleva giocare già da Roma-Chievo ma è stato frenato dai medici per evitare ricadute. La speranza è che stavolta non forzi in nazionale. Idem , che col Sassuolo si è procurato un problemino all’alluce, lavora a parte con l’Italia ma non vuole saltare la sfida con la Germania. non sarà tranquillo fino a mercoledì prossimo, quando ritroverà il gruppo al completo. Undici i giocatori sparsi nelle varie selezioni, i viaggi più lunghi li faranno , impegnato negli States contro l’Argentina, e di ritorno dal Brasile. Niente maghi, per carità, ma è meglio incrociare le dita.