La penna degli Altri 11/11/2013 08:40

Quanto ci manca Totti

Fine dell’imbattibilità A Torino aveva preso gol dopo 7 partite, ieri è arrivata la prima rete all’Olimpico: «Tre gol in 12 partite non hanno niente di umano. Noi siamo consapevoli che questi 32 punti sono meritati, abbiamo fatto un grande lavoro in campo e fuori. Un bilancio lo faremo alla fine del girone d’andata». La domanda però è lecita: cambia qualcosa negli obiettivi della Roma? «Questo gruppo non avrà problemi a prendersi le sue responsabilità alzando l’asticella, ovvero aumentare l’obiettivo di inizio stagione: riportare la Roma in Europa». Azzurro in standby Europa sì, Brasile forse. La Nazionale, per , non è più un pensiero fisso: «Ho scelto a marzo di lasciarla perché volevo concentrarmi sul e ora vale lo stesso con la Roma. Oltre a Buffon, ci sono Sirigu e Marchetti, due portieri fortissimi, quindi credo che la telefonata di Prandelli non arriverà mai». Ma se arrivasse, lui risponderà di sicuro: obbedisco.

Deluso Una telefonata invece, magari di un club che lo vuole a gennaio, potrebbe arrivare a Caprari, 20’anni, ieri in campo per la prima volta stagiionale. Ma non è stato un esordio da ricordare: «Quando ho avuto la palla giusta ho tirato invece che servire Bradley. Non sono stato lucido». Non è stato l’unico, evidentemente.