La penna degli Altri 16/11/2013 10:45

Niente De Rossi, poca Italia

Per mettere a posto la difesa, per esempio, o per trovare qualcuno che a centrocampo offra un po’ di imprevedibilità in più di Thiago Motta e soprattutto per capire se davvero Balotelli-Osvaldo sarà la coppia d’attacco del Mondiale o se, Giuseppe Rossi permettendo (ieri Pepito in panchina per i postumi di una tonsillite), uno dei due è destinato a perdere il posto. Parte fortissimo la Germania, che dopo cinque minuti passa in vantaggio con un colpo di testa di Hummels, bravo ad anticipare Bonucci e mettere la palla alle spalle di Buffon. L’Italia accusa il colpo e cerca di riorganizzare le idee sfruttando la lucidità di Pirlo (finché c’è lui in campo, qualcosa di buono può sempre succedere, quando esce sul Meazza cala il buio) e per un quarto d’ora riesce amettere pressione ai tedeschi costringendoli nella loro metà campo. Il dominio territoriale si concretizza nel meritato pareggio a ridosso della mezz’ora, con il milanista Abate bravo a chiudere con un bel diagonale di sinistro un triangolo con Bonucci sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. La Germania si risveglia, colpisce un palo e poi una traversa con Khedira e Schurrle, ma il primo tempo finisce così.

La ripresa ha poco di amichevole, quando esce Pirlo le idee scarseggiano, ma in compenso salgono i nervi, con Thiago Motta che rischia grosso in un acceso battibecco con Kroos. A cambiare il risultato non basta neanche il palo dell’ultimo minuto e poi la gigantesca occasione che Reus e Bender falliscono inciampando l’uno nei piedi dell’altro. Lunedì seconda amichevole al Craven Cottage contro la Nigeria.