La penna degli Altri 25/11/2013 08:25
Ma la Roma non vuole abdicare
Con la vittoria bianconera di Livorno, i momentanei punti di vantaggio sono diventati 2, ma lobbiettivo rimane sempre lo stesso: ritornare in vetta con lobbligo di una vittoria e mettere ulteriore terreno di distanza con il terzo posto dopo lincidente di percorso registrato sabato dal Napoli al San Paolo con il Parma e la frenata dellInter a Bologna. La pressione aumenta considerando che la nuova rincorsa sta per lasciarsi alle spalle altre 7 giornate di campionato, ulteriore tappa intermedia da conquistare a poche gare dal giro di boa.
Anche perché la formazione sarda non evoca bei ricordi nelle due trasferte romane con la nuova proprietà americana al comando. Lo zampino del tanto «temuto» Daniele Conti (sempre con papà Bruno a guardare dal vivo) decise il confronto durante la stagione Luis Enrique (andò a segno anche El Kabir con lunica realizzazione stagionale) mentre lanno scorso il 2-4 finale subito dalla Roma sanciva di fatto lultima settimana di Zeman sulla panchina giallorossa prima di passare il testimone ad Andreazzoli.
Tornando allattualità questa sera la formazione di Lopez dovrà rinunciare agli infortunati Agazzi (tra i pali toccherà ad Avramov) e Perico oltre allo squalificato Nainggolan. Defezioni che a suo modo dovrà affrontare anche Garcia, costretto a lasciare fuori dai convocati Balzaretti e Torosidis. Il primo verrà sostituito da Dodò, uno dei tre brasiliani (insieme a Castan e Maicon) che affiancheranno Benatia sulla linea difensiva. Centrocampo confermato con Pjanic, De Rossi e Strootman a supporto del tridente sperimentale composto da Florenzi, Ljajic e Gervinho, una linea offensiva al debutto stagionale dal primo minuto. Senza Totti e alle prese con il graduale recupero di Borriello e Destro (entrambi convocati), lallenatore francese riabbraccerà Gervinho dopo più di un mese dallinfortunio muscolare alla coscia, consegnando il peso dellattacco a Ljajic. Una posizione che il serbo ha giù occupato durante i trascorsi nella Fiorentina e che ora, gioco forza, sarà costretto a rispolverare nonostante il maggior gradimento del ragazzo nel partire dagli esterni.
Il giorno feriale non ha spaventato i circa 15000 tifosi che hanno acquistato il biglietto della gara. Considerando gli abbonati allOlimpico sono previsti poco meno di 40.000 spettatori.