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La penna degli Altri 26/11/2013 11:02

La Roma senza Totti e gol perde Garcia e la testa

Nella ripresa, la Roma è partita forte, ma ha sbattuto sempre contro Avramov, che ha respinto un tiro al volo di (3’) e ha tolto dall’incrocio dei pali una sassata di da fuori area (6’). Il serbo ha chiuso la gara come l’aveva iniziata, respingendo a tempo scaduto un colpo di testa di . È una crisi, quella dei giallorossi, al terzo pareggio consecutivo dopo dieci vittorie di fila? Dirlo sarebbe ingeneroso, perché la squadra ha creato occasioni e si è impegnata. La classifica dice che il vantaggio sul (terzo posto) è salito a cinque punti e sull’Inter (quarta) è rimasto stabile a sette, con lo scontro diretto vinto per 3-0 in trasferta.

Però sono innegabili tre fatti: 1) dalla coppia di partite in casa contro Sassuolo e Cagliari ci si aspettava di più: c’è stata anche una componente di poca fortuna, ma non solo quello; 2) alcuni punti di forza della squadra, ieri e , sono meno brillanti; un calo fisiologico, ma c’è pure l’impressione che gli allenatori avversari abbiano studiato molto il centrocampo giallorosso; 3) anche Rudi , che fin qui è stato comunque il miglior allenatore del campionato, calcolando il fattore rosa/punti, ha commesso qualche piccolo errore; ieri, ad esempio, è stata incomprensibile la sostituzione di , nel finale, con Bradley, che ha giocato in una posizione di esterno a lui completamente ignota.

E forse, come la media gol in calo senza , è un simbolo anche l’espulsione per proteste del tecnico francese, la seconda dopo quella di Genova. La trasferta di domenica, a Bergamo, campo mai facile, potrà dire di più sul momento giallorosso. Ieri l’esperimento del tridente leggero, -Gervinho-, ha funzionato solo a tratti. E la cosa più sorprendente è che, entrato Borriello al 24’ s.t., sono finiti i cross in area che erano stati fin troppi nel primo tempo. 

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