La penna degli Altri 24/11/2013 10:19
Garcia ce lha con il rugby: «Mai vista una cosa simile»
Scelte strane «Questa è almeno una programmazione bizzarra, se non strana», dice il tecnico della Roma, riferendosi allo spostamento di RomaCagliari a domani sera, per far disputare ieri ItaliaArgentina. «Speriamo di poter giocare bene, ma per farlo la palla da calcio ha bisogno di rotolare sul campo, cosa di cui non ha invece bisogno quella da rugby». Et voilà, il piatto è servito. Il concetto di Garcia è però semplice: se proprio si doveva fare, era meglio invertire lordine delle partite e giocare prima RomaCagliari. «Anche perché non ho mai visto giocare sullo stesso campo una partita di rugby due giorni prima di una di calcio. È un peccato, perché con questa pioggia già si sa che il campo non sarà in buone condizioni. Ma se con il Cagliari faremo tutto bene, lunedì sera saremo ancora in vetta».
Affittacamere Anche per questo ieri Garcia ha deciso di accettare linvito di Jacques Bruniel e andare allOlimpico, in modo di rendersi conto personalmente delle condizioni del prato. «Poteva andare peggio», ha detto alla fine, dopo aver ricevuto delle rassicurazioni da parte del Coni su come lerba verrà trattata fino a domani sera. «Probabilmente Garcia ha ragione, maio non posso dire perché è successodice il presidente del Coni Giovanni Malagò . Il Coni su questa partita non centra nulla e non perché ce ne laviamo le mani, ma perché è un dato di fatto: non è un nostro capriccio, siamo obbligati a farlo, in pratica facciamo gli affittacamere dello stadio ». Già, ma se i lavori al Flaminio fossero andati avanti come promesso nel 2010, la situazione ora sarebbe diversa e il rugby giocherebbe altrove.
Nel 2014 Insomma, se il brivido per Garcia è vincere la partita con i sardi per tenere la Juve a distanza, per i giocatori cè la paura di farsi male, memori proprio di quanto successo a Lamela. Il problema, tra laltro, si riproporrà anche nel 2014 in occasione di ItaliaScozia (22 febbraio, giorno di LazioSassuolo) e ItaliaInghilterra (15 marzo, prima di RomaUdinese). Magari, da qui a tre mesi si sarà trovata una soluzione, anche se in Italia tre mesi sono come tre ore...