La penna degli Altri 12/11/2013 08:49
Garcia aspetta la «vera» Roma
Ma cosè cambiato nelle ultime tre settimane? La Roma non segna più di un gol a partita (la media gol è scesa da 2,75 a 2,15), non riesce a chiudere i giochi e, pur dimostrando di saper soffrire, per due volte sè fatta beffare. Lultima è la più cocente, perché l1-1 di Berardi è arrivato al 94, quando non cera più tempo per riparare al danno. Ma una gara dominata (70% di possesso palla) contro una neopromossa va chiusa prima. Ljajic si è assunto le sue responsabilità, però resta il rammarico per le occasioni sprecate.
Il problema è che la Roma, finora, ha tirato in porta 132 volte, segnando 26 gol, perciò ha solo il 19,7% di efficacia davanti al portiere. Ma cè dellaltro. Dopo aver guardato avanti, al reparto ridotto allosso da infortuni eccellenti, bisogna guardare indietro. Nel tempo e nel reparto difensivo. Se la coppia titolare composta da Benatia e Castan aveva subìto una sola rete nelle prime 10 giornate, lingresso di Burdisso ha fatto salire a 3 i gol incassati. Due in due partite con largentino in campo. Perché se è vero che, come sottolineato da Garcia nel post-partita, «senza 4 attaccanti a qualunque squadra mancano soluzioni offensive», è vero anche che più rischi si prendono dietro, più aumentano le possibilità di non vincere. Contro il Sassuolo, sono arrivati 7 tiri nello specchio della porta sorvegliata da De Sanctis: nemmeno il Napoli era riuscito a fare tanto. Nelle prime 10 giornate, i tiri erano 3,4 a gara, nelle ultime 2 la media è salita a 6 a partita. Insomma, il portiere ha avuto più da fare negli ultimi 180 minuti che nei primi 2 mesi. Non è escluso che la prossima volta che ci sarà necessità di cambiare un tassello al centro della difesa, non possa essere preferito Jedvaj a Burdisso.
I pezzi si stanno ricomponendo e Garcia potrebbe ritrovare presto il sorriso: Benatia ha scontato il turno di squalifica, Gervinho ha già ritrovato la panchina contro il Sassuolo (ma cè lincognita nazionale), Totti e Destro devono ancora lavorare e la sosta è per loro una benedizione, mentre per Borriello cè ottimismo. La caviglia non si è gonfiata molto e linfortunio non dovrebbe essere grave, ma solo gli esami - tra oggi e domani - potranno escludere una lesione. A preoccupare sono le diffide di Pjanic, De Rossi, Florenzi e Strootman. Garcia incrocia le dita, perché ha visto come le assenze hanno indebolito la Roma.