La penna degli Altri 07/11/2013 09:08
Fine del tunnel Destro è tornato De Rossi, festa contro il Sassuolo
CORSERA (G. PIACENTINI) - È arrivato alla fine del tunnel, Mattia Destro. Dopo una lunghissima inattività - la sua ultima apparizione in campo risale all11 giugno con la maglia dellUnder 21 allEuropeo, con la Roma invece il 26 maggio - lattaccante giallorosso può finalmente mettere alle spalle mesi di paure, di controlli e consulti per sapere quando (e se) sarebbe tornato ad essere un calciatore. Da ieri lattaccante giallorosso si allena di nuovo con il gruppo: via le scarpe da ginnastica che ha utilizzato nelle ultime settimane per cominciare da capo la preparazione atletica, è tornato ad indossare gli scarpini per svolgere le esercitazioni tattiche. Lultimo scalino da superare è proprio quello di ritrovare il feeling con i compagni e con le idee di gioco di un allenatore che finora non lo ha mai avuto a disposizione ma i cui schemi sembrano disegnati su misura per un attaccante moderno come è Mattia.. Se non ci saranno ulteriori incidenti di percorso, già dalla gara col Cagliari (25 novembre) Destro potrà rientrare tra i convocati, magari per cominciare a respirare di nuovo laria di una partita vera. Il momento migliore, soprattutto alla luce dellincertezza sui tempi di recupero di Francesco Totti. A Garcia, che ieri ha fatto svolgere una doppia seduta ma che ha annullato lallenamento pomeridiano di oggi mantenendo solo quello della mattina, restano però poche soluzioni in avanti per la gara col Sassuolo: a meno di nuovi spostamenti come a Torino, con Pjanic avanzato sulla linea degli attaccanti, dovrebbe scendere in campo un tridente composto da Ljajic, Florenzi e Borriello. In alternativa, visto che la prestazione del centravanti napoletano non ha convinto fino in fondo, potrebbe trovare spazio Marquinho, con Ljajic a fare il finto centravanti «alla Totti». Non dovrebbe esserci Gervinho, che anche ieri ha lavorato solo in palestra e si è sottoposto alla consueta fisioterapia. Ci sarà, invece, Daniele De Rossi, che toccherà quota 318 presenze in Serie A (432 complessive), raggiungendo Giuseppe Giannini. E lo farà con la fascia da capitano al braccio.