La penna degli Altri 08/10/2013 09:30

Vince la Roma: si gioca venerdì 18

 
VITTORIA POLITICA
A conti fatti è una vittoria politica del presidente della Lega di A, Beretta, dei due club, ma soprattutto della Roma («Si tratta della scelta migliore», ha detto ieri il ) restia sin dall’inizio della vicenda sia ad uno slittamento della gara che ad un’inversione del campo, ipotesi, quest’ultima, partorita nell’ultimo Consiglio Federale. Con un abile lavoro di diplomazia, a Trigoria sono riusciti a far cambiare idea al , visto che De Laurentiis solamente mercoledì scorso aveva dichiarato: «L’anticipo al venerdì non va bene perché i nazionali non ce la fanno a rientrare. Bisogna giocare di sabato e per farlo ci sono due modi: o si gioca la sera molto tardi o a ». Poi, una volta che le due società si sono mostrate compatte, è toccato alla Lega di A convincere il Prefetto Pecoraro. Non è stato semplice, ma mantenendo la promessa di qualche giorno prima, quando fu detto di «voler evitare una decisione d’autorità», l’anticipo della gara al 18 ottobre va considerato una mano tesa delle istituzioni al mondo del calcio da non sottovalutare. 
 
ALLA PROVA
Per certi versi, quasi una prova. In quel giorno, infatti, rimane comunque indetto lo sciopero generale e la mobilitazione dei sindacati conflittuali e di base. Sabato, invece, saranno i movimenti per il diritto all’abitare, i No Tav, i gruppi anti-precarietà e gli aderenti a quella che viene definita “galassia antagonista” a riversarsi tra le vie di Roma. Ma proprio venerdì, la maggior parte dei dimostranti inizierà ad arrivare nella capitale. Possibile che parte di questi possano incrociarsi nelle stazioni ferroviarie, e non solo, con i tifosi del che sono annunciati in massa: non meno di cinquemila unità. La decisione del Prefetto è salutata con un sorriso dal Campidoglio, che fa sapere come questa «risponda alle esigenze dei cittadini, dei tifosi e soprattutto a quelle della sicurezza e della qualità della vita nella nostra à che tra venerdì 18 e sabato 19 dovrà gestire tre difficili impegni». 
 
CONI SODDISFATTO
La scelta di giocare venerdì sera piace anche al presidente del Coni, Malagò: «È una vittoria dello sport. Una decisione dettata anche da logiche legate al calendario, alla del , dalla regolarità del campionato e dalle esigenze dei club. Alla fine si è trovata la soluzione di gran lunga migliore e non posso non compiacermi di questo». De Laurentiis, già pensa alla partita: «Anche se quella con la è una sfida eterna e uno sfottò continuo – ha rimarcato il presidente - con la Roma che sta viaggiando a livelli molto importanti, con una sua identità e un grande allenatore, sarà una partita bellissima. Il contesto di rivalità, rispetto a quello con i bianconeri, è però diverso: mi ricordo ad esempio quando ci recavamo all’Olimpico tanti anni fa, portando con noi un ciuccio in processione. Si giocherà venerdì? Crea più problemi a noi forse, ma è un match che va giocato, in questo momento è la sfida delle sfide. Sarà una gara bellissima con tanti protagonisti in campo».