La penna degli Altri 18/10/2013 10:19

Un weekend di paura: «Siamo pronti a tutto»

L’adrenalina  «Ultrà, centri sociali, antagonisti, anarchici, magari pure i black bloc come due anni fa: non avremmo potuto chiedere di meglio». A., 35 anni, celerino romano, si sforza di sorridere. «Anche se non ne avrei motivo: prendiamo stipendi da fame e presto il Governo ci taglierà ulteriormente gli straordinari. Diciamoci la verità: facciamo una vita di merda...». Oggi A. è stato assegnato allo stadio Olimpico, per una sfida scudetto da cinquantamila persone (compresi circa seimila partenopei). «RomaNapoli è sempre un appuntamento delicato per l’ordine pubblico: si odiano, ci odiano e in comune hanno anche l’abitudine a tirare fuori le lame, soprattutto i cosiddetti cani sciolti». Molti domani pomeriggio si trasferiranno in piazza: centinaia di napoletani che appartengono ai centri sociali e una trentina di romanisti che cercano solo lo scontro. «E noi dovremo rispettare gli ordini – continua A. –: prenderci di tutto, insulti, sputi, accendini, reagire solo in casi estremi. Ma a volte l’adrenalina è a mille e non aspetti altro che l’ordine di partire...». Per un viaggio che nessuno si augura.